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Catecumenato adulti 2023-24

Il percorso di preparazione per gli adulti che chiedono di essere battezzati e ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana avviene, per lo più, all’interno della comunità parrocchiale, secondo quanto previsto dal “Rito per l’Iniziazione cristiana degli adulti

Si tratta infatti di un inserimento nella vita cristiana che prevede momenti catechistici, celebrativi, di comunità, di servizio e di spiritualità, in cui centrale è l’incontro e l’ascolto della Parola di Dio.

È un itinerario di conversione progressivo, graduale e personale, da compiersi senza fretta e in piena libertà.

 

A livello diocesano i catecumeni e i loro accompagnatori sono invitati a partecipare agli appuntamenti annualmente previsti, così da condividere il cammino e le tappe celebrative.

 

Le date previste per gli incontri diocesani sono le seguenti,

  • 3 dicembre 2023: incontro catecumeni e Rito di Ammissione al catecumenato.
  • 18 febbraio 2024: incontro catecumeni e Rito di Elezione.
  • 24 marzo 2024: incontro catecumeni.
  • 19 maggio 2024: incontro catecumeni.

Gli incontri hanno luogo presso il Centro pastorale Paolo VI (Via Gezio Calini, 30 – Brescia) dalle ore 15.00 alle 17.30.

 

Di seguito i moduli e i documenti utili all’iscrizione e al percorso di catecumenato.


Esercizi spirituali ignaziani per giovani

Conferenza Episcopale Lombarda e Centro Regionale Vocazioni

«Riconoscersi figli per imparare a vivere da fratelli» – prendendo spunto da «Voi dunque pregate così: “Padre nostro…” (Mt 6,9)» – è il tema del corso di esercizi spirituali ignaziani per giovani dai 18 ai 35 anni, predicati da padre Nicola Bordogna SJ, che il coordinamento dei Centri Diocesani Vocazioni della Lombardia (Crv) propone dal 24 al 29 agosto all’Eremo dei Santi Pietro e Paolo a Bienno (Brescia).

L’esperienza – promossa da Conferenza episcopale lombarda e Centro regionale vocazioni – è adatta a giovani che cercano un tempo speciale di preghiera, nel silenzio e nell’ascolto della Parola, con un accompagnamento guidato che favorisca il discernimento personale sulle scelte della vita.

Il costo è di 250 euro.

Informazioni e iscrizione (entro fine luglio): annafasola@tiscali.it

Esercizi ignaziani CRV Bienno 2022


V Giornata Mondiale dei Poveri

San Martino Km 0

Raccolta di San Martino 2021

Sabato 13 e domenica 14 novembre 2021

V GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

“Tendi la tua mano al povero”

Raccolta viveri. Il tuo dono vale doppio.

San Martino è cambiato! Con il povero divide il mantello, ma divide anche il pane!
La Raccolta di San Martino non raccoglierà più indumenti, vestiti e scarpe, ma generi alimentari.
Questo tempo ci chiede che la carità e la generosità delle nostre comunità possa sperimentarsi nel “dar da mangiare all’affamato”, sia questo vicino o lontano.
San Martino “km 0” si concentra, come prima cosa, sulle persone in difficoltà nelle nostre parrocchie e, grazie alla tua generosità, potremo donare aiuto anche a chi scappa dalla propria terra a causa della guerra e alle popolazioni che accolgono.

Sabato 13 e domenica 14 novembre la Diocesi di Brescia sarà impegnata a rispondere a quelle situazioni di povertà che abitano i nostri paesi e le nostre città. Con la raccolta di viveri e il volontariato degli oratori potremo riempire le mani già generose delle nostre Caritas e delle realtà a noi vicine che si prendono cura della distribuzione alimentare ai bisognosi.


Apertura del Sinodo – 17 Ottobre 2021

Suggerimenti Liturgici per celebrare l’Apertura del Sinodo nelle Chiese locali

La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Con questa convocazione, Papa Francesco invita tutta la Chiesa a interrogarsi sulla sinodalità: un tema decisivo per la vita e la missione della Chiesa.

La celebrazione dell’apertura del Sinodo il 17 ottobre nelle diocesi potrebbe essere una Liturgia Eucaristica, o prendere un’altra forma: quella di una Liturgia della Parola, di un pellegrinaggio, di un momento di preghiera meno formale etc

 

Scarica l’allegato di seguito


I sentieri del dialogo tra “Giovani e Vescovi”

Sabato 6 novembre, Duomo di Milano

È la giovinezza il periodo in cui si orientano in modo più significativo i grandi sentieri della vita. 

Attraverso di essi i giovani si interrogano sul loro essere nel mondo, ricercandone il senso. 

In un momento della vita in cui si cominciano ad assumere diverse responsabilità, l’amicizia con Gesù può guidarli nelle scelte e nelle decisioni che sono chiamati a prendere nella costruzione del proprio progetto di vita, dall’ambito professionale, sociale e politico, a quelle più radicali per la propria esistenza.

La necessità di rendere i giovani protagonisti della proposta di una nuova Pastorale giovanile ha sollecitato le Diocesi lombarde a intraprendere con loro un dialogo, come inizio di un percorso che possa dare frutto, a partire dall’incontro di “Giovani e Vescovi” del 6 novembre in Duomo a Milano.

«La pastorale giovanile non può che essere sinodale, vale a dire capace di dar forma a un “camminare insieme” che implica una valorizzazione dei carismi che lo Spirito dona secondo la vocazione e il ruolo di ciascuno dei membri della Chiesa, attraverso un dinamismo di corresponsabilità» (Christus Vivit, n.206)

La rappresentanza di giovani delle Diocesi lombarde porterà un contributo, secondo le proprie esperienze e sensibilità, raccogliendo anche l’apporto dei coetanei del proprio territorio.

Il dialogo tra i Vescovi e i giovani metterà al centro il loro vissuto, secondo i sentieri individuati da 5 macro-aree tematiche:

Vocazione e Lavoro

In un contesto sociale in continuo mutamento, segnato da incertezze e precarietà, “scoprirsi alla luce di Dio” permette di riconoscere la vita come vocazione e, secondo la propria originalità, considerare  il lavoro come opportunità nel quale spendere le proprie energie, al servizio del bene comune.

Intercultura

“La società sempre più globalizzata ci rende vicini, ma non ci rende fratelli” (Fratelli tutti). Al processo di globalizzazione, legato a un’economia globale, si aggiunge oggi l’impatto della pandemia. Le nostre società, sempre più multiculturali, portano all’incontro, non sempre libero da pregiudizi, di identità culturali diverse. La sfida di una società interculturale esige l’impegno di tutti.

Gli affetti, la vita e il dono di sé

Nonostante il dilagare di una cultura del provvisorio che causa la paura dei legami stabili, la famiglia rimane come punto di riferimento principale. I giovani sono invitati a confrontarsi sul dono di sé come misura alta degli affetti: per prepararsi al matrimonio e alle responsabilità della generatività bisogna educare sé stessi ad “amare sul serio”. 

L’ecologia

La percezione dell’urgenza di questo tema e una sensibilità ecologica che ha a cuore il futuro del pianeta deve tradursi in nuove abitudini da maturare: scelte e stili di vita più consapevoli, a partire da piccole azioni quotidiane, per proteggere la “casa comune”, nella custodia del Creato.

I riti

In ogni epoca e cultura, attraverso i riti (riti di passaggio, riti di gruppo, riti liturgici…), si esprime una particolare visione del mondo, il rapporto con la vita e con la morte, le domande, le paure e le speranze. Essi valorizzano i momenti di festa, le celebrazioni religiose, i pellegrinaggi. 

 

Per informazioni: giovanievescovi@odielle.it


GIOVANI E VESCOVI

A Milano, in Duomo, il 6 novembre 2021, 200 giovani si confronteranno con i Vescovi sui temi della vocazione, del lavoro, dei riti, degli affetti, dell’ecologia, dell’intercultura e della pastorale giovanile.

Avete mai pensato cosa direste a un Vescovo, ad averne la possibilità?

Un’opportunità importante sarà l’incontro con i giovani che i Vescovi hanno scelto di proporre per il prossimo novembre.

Sono ancora forti le risonanze della “Christus Vivit”, l’esortazione apostolica di Papa Francesco successiva al Sinodo dei Vescovi sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», con slanci e aperture ancora da affrontare. È in questa eco che si concretizza un percorso nuovo, che unisce tutte le Diocesi di Lombardia e ci accompagnerà alla meta della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, nel 2023.

L’evento straordinario porta la data del 6 novembre 2021 in Duomo a Milano.
Segnerà l’inizio di un percorso di rinnovamento della Pastorale Giovanile lombarda: i giovani saranno i veri protagonisti di tale riflessione.

Ma cosa potranno fare i giovani? 200 giovani, in rappresentanza delle dieci Diocesi della Lombardia, potranno confrontarsi per raccontare le loro esperienze e le questioni della vita, attraverso i “sentieri” tracciati dalla “Christus Vivit”. Saranno loro le “sentinelle” chiamate a raccogliere ed esprimere il vissuto dei giovani lombardi, in un cammino che li vedrà coinvolti e interpellati.

PER RIMANERE AGGIORNATO SULL’EVENTO:
Rimani aggiornato seguendo il canale Instagram del Centro Oratori Bresciani 
(@centrooratoribresciani)

Per informazioni: giovanievescovi@odielle.it

Giovani e Vescovi: un nuovo dialogo

Convegno annuale ISSR. Brescia e Online

Quel che vedi, ritornato di là, fa che tu scrive». Dante, profeta di speranza.

Il convegno intende offrire un contributo qualificato alla formazione permanente degli insegnanti di religione cattolica. Ogni relazione fondamentale si svolgerà con un intervento del docente e una parte di dibattito aperta a tutti i corsisti.

Chi propone: Istituto Superiore di Scienze Religiose in collaborazione con l’Ufficio per la Scuola

Titolo: «Quel che vedi, ritornato di là, fa che tu scrive». Dante, profeta di speranza

Dove: Via Garzetta 48 – Brescia – Dual mode

Quando: venerdì 22 ottobre 2020

Iscrizioni e info:  QUI

Contatti: Formazione Permanente – Via Garzetta 48 – Brescia
Tel 0302406504 – formazione.permanente-bs@unicatt.it

La partecipazione è consentita a 90 partecipanti in presenza e a 100 a distanza, accettati in ordine cronologico di iscrizione, da effettuarsi fino ad esaurimento posti e non oltre il 13 ottobre 2021.

L’incontro è valido per la formazione specifica degli IdRC richiesta dall’Ufficio per la Scuola della Diocesi di Brescia (7 ore).


Oratori e Pastorale Giovanile

Visita il sito del Centro Oratori Bresciani

Il Centro Oratori Bresciani, costituitosi nel 2001, ha intrapreso il percorso di trasformazione da Associazione in Fondazione.
L’iter si è completato il 10 novembre 2020 con la registrazione della nuova Fondazione Centro Oratori Bresciani.

Tutte le info sull’attività del Centro Oratori Bresciani al seguente link:

https://oratori.brescia.it/

 

 


UN NUOVO ANNO DI ICFR

Indicazioni per la ripresa del cammino di ICFR

Ritrovarsi a settembre per ricominciare il cammino di Iniziazione Cristiana nelle nostre parrocchie richiederà l’audacia di trovare, nelle realtà che conosciamo, che abbiamo vissuto e che, magari, per qualche mese abbiamo lasciato a riposo forzato, la novità dell’annuncio, la freschezza dell’incontro, la verità di un cammino.

Per accompagnare la ripresa dei percorsi, il Vescovo Pierantonio ha desiderato indirizzare un messaggio ai sacerdoti, ai catechisti e alle catechiste (clicca QUI). Nella sua lettera si esprime così:

la situazione che stiamo vivendo non è facile. Le conseguenze della pandemia sono evidenti a tutti, anche sul versante della catechesi. Non è possibile pensare di riprendere i percorsi di iniziazione cristiana dei ragazzi come se nulla fosse successo. E tuttavia non dobbiamo lasciarci prendere dallo scoraggiamento e neppure da un senso di generale disorientamento.

Su indicazione del Vescovo, il Vicariato per la Pastorale e i Laici e l’Ufficio per la Catechesi hanno anche suggerito alcuni passi, indirizzati principalmente ai sacerdoti, che possono orientare il cammino di Iniziazione Cristiana del nuovo anno pastorale (clicca QUI).

Vale la pena ricordarli sinteticamente:

 

  1. l’incontro personale con le famiglie. É stata predisposta una lettera da parte del Vescovo da consegnare ai genitori durante il dialogo con loro (clicca QUI). Alcune copie sono disponibili gratuitamente anche presso l’Ufficio per la Catechesi;
  2. l’attenzione ai catechisti;
  3. l’anticipazione delle iscrizioni all’anno catechistico e gli strumenti per l’avvio dell’anno (clicca QUI);
  4. l’individuazione di un coordinatore dei catechisti (da comunicare all’Ufficio per la Catechesi –catechesi@diocesi.brescia.it);
  5. la partecipazione del gruppo all’Assemblea diocesana dei catechisti (clicca QUI);
  6. la formazione dei genitori ad un’educazione familiare che abbia come centro la cura della relazione con il Signore.

6 DI PAROLA – La tua promessa mi fa vivere

Anno Oratoriano 2021/22

La Parola di Dio è il punto focale al quale il Vescovo Pierantonio ci invita a guardare nei prossimi anni pastorali. L’invito è quello di fare che “il primato della Parola sia vissuto”. Affrontare questa priorità è molto facile in astratto, molto più complesso nella vita concreta delle nostre comunità e dei nostri oratori. Cosa significa? Cosa vuol dire per i bambini, per i ragazzi, per gli adolescenti che ci sono affidati? Cosa “possiamo fare” per vivere davvero questo primato?

Iniziamo con una consapevolezza: Lui, il Signore, che ci ha dato la vita e a cui l’abbiamo affidata, è di Parola. La sua Parola si compie, la misericordia da sempre promessa non viene dimenticata, il suo sguardo e il suo Verbo creatore sono buoni e fedeli. Ecco, iniziamo da qui: Dio mantiene le sue promesse.

Ancora: la Parola di Dio è potente, è “sovrana”, trasforma la realtà. Basta la Sua parola, che non finisce con le scritture, continua e si fa carne e vita ancora oggi attraverso la storia di coloro che credono in Lui.

PER SCARICARE IL MANIFESTO DELL’ITINERARIO ORATORIANO 2021-2022, CLICCA SOTTO.

PUOI RITIRARE ALCUNE COPIE GRATUITE DEL MANIFESTO ANCHE AL CENTRO ORATORI BRESCIANI.