“Nei quattro decenni trascorsi, avete potuto approfondire, sperimentare e attuare un metodo di lavoro basato su tre attenzioni tra loro correlate e sinergiche: ascoltare, osservare, discernere, mettendolo al servizio della vostra missione: l’animazione caritativa dentro le comunità e nei territori. Si tratta di uno stile che rende possibile agire pastoralmente, ma anche perseguire un dialogo profondo e proficuo con i vari ambiti della vita ecclesiale, con le associazioni, i movimenti e con il variegato mondo del volontariato organizzato.” [Benedetto XVI, 24 novembre 2011].
CENTRO DI ASCOLTO “PORTA APERTA”
Il Centro di ascolto “Porta Aperta” accoglie e ascolta persone in situazioni di disagio o difficoltà provenienti dall’intera Diocesi, assicura una prima risposta per i bisogni più urgenti, anche attraverso il costante coinvolgimento delle comunità parrocchiali e del territorio e dei diversi enti istituzionali o realtà in esso presenti. E’ realizzato anche con il contributo dei Fondi 8xmille.
Situato dal 2013 presso i locali adiacenti alla Mensa E. Menni, “Porta Aperta” si qualifica come luogo di accoglienza e di ascolto delle persone in situazioni di grave disagio. Nello specifico, si configura quale “snodo” di un sistema complesso e integrato di risposte:
Nel corso dell’anno 2018, a partire da una riflessione in atto anche con Caritas Italiana attorno all’identità dei centri di ascolto si sono avviati alcuni cambiamenti anche di tipo organizzativo.
Il Centro di ascolto “Porta Aperta” si trova a Brescia in via Vittorio Emanuele II, 17 – tel. 030 48977 int. 2, email: portaperta@caritasbrescia.it
COLLEGAMENTO DEI CENTRI DI ASCOLTO
Il Collegamento dei Centri di Ascolto, a cui afferiscono i centri di ascolto della diocesi di Brescia [n. 39 centri di ascolto partecipanti al Collegamento nel 2018], ha la finalità di condividere informazioni e linee comuni di intervento. L’esperienza di collegamento è favorita: dall’accompagnamento formativo; dal supporto operativo e consulenziale assicurato dal Centro di ascolto “Porta Aperta”; dall’utilizzo del software SINCRO.
SEGRETARIATO SOCIALE IN CARCERE
Caritas Diocesana, insieme a Vol.Ca. (Volontariato Carcere), A.C.T. (Associazione Carcere e Territorio) e Garante dei Detenuti, in collaborazione con l’Istituto Penitenziario Nerio Fischione (ex Canton Mombello) e la Casa di reclusione di Verziano, a partire dal novembre 2016 (Anno Giubilare della Misericordia) promuove un servizio di Segretariato Sociale presso i due istituti di pena bresciani.
Nel 2017 a integrazione dell’esperienza, nell’ambito del Progetto Carcere 2017 – Fondo CEI 8X1000 viene avviato il progetto “eXtra carcere” finalizzato al sostegno alla detenzione domiciliare e al reinserimento lavorativo di ex carcerati, nonché alla sensibilizzazione della comunità locale.