Sabato 12 aprile i giovani della diocesi di Brescia si riuniranno in Cattedrale per la tradizionale Veglia delle Palme, un momento di preghiera e riflessione che segna l’inizio della Settimana Santa in preparazione alla Pasqua. Il tema di quest’anno, “Verso la luce” (Gv 3,21), invita i partecipanti a rinnovare il proprio cammino di fede in un contesto speciale, quello dell’Anno del Giubileo. Accompagnati dal Vangelo … Continua a leggere »
Sabato 12 aprile i giovani della diocesi di Brescia si riuniranno in Cattedrale per la tradizionale Veglia delle Palme, un momento di preghiera e riflessione che segna l’inizio della Settimana Santa in preparazione alla Pasqua. Il tema di quest’anno, “Verso la luce” (Gv 3,21), invita i partecipanti a rinnovare il proprio cammino di fede in un contesto speciale, quello dell’Anno del Giubileo. Accompagnati dal Vangelo di Giovanni (3, 21) – insieme con Nicodemo –, i giovani si lasceranno provocare dalle parole di Gesù. Il Giubileo della Speranza ci invita a tornare a Dio, a camminare verso la Sua luce e dunque a venire alla luce. “La Veglia delle Palme – spiega don Giovanni Milesi, direttore per l’Ufficio per gli Oratori, i Giovani e le Vocazioni della Diocesi – è un importante momento per la Diocesi e per i giovani bresciani. È, infatti, l’occasione in cui, come ormai da tradizione, il Vescovo rivolge ai giovani un messaggio diretto e dedicato, capace di intercettare il loro vissuto, aprirlo alle sfide del presente e indirizzarlo alla gioia dell’essere figli di Dio. Quest’anno, a rendere tutto ancora più speciale, è la possibilità di prendere parte alla Veglia considerandola quale tappa di preparazione al Giubileo dei Giovani, che si terrà a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. Anche per questo motivo abbiamo pensato di cambiare formula rispetto agli ultimi anni e di prevedere un momento iniziale in cui sarà garantita ai giovani la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione: un’opportunità – in quest’anno giubilare – di vivere l’incontro con la misericordia del Padre e preparare così il cuore alla Pasqua. Rivolgo il mio invito a tutti i giovani, a farsi portavoce verso i loro coetanei: vi aspettiamo!”.