La Verifica dell'Interesse Culturale (V.I.C.) è un procedimento amministrativo - istruito in adempimento del Codice Urbani (Decreto legislativo 42/2004) - con il quale il Ministero per i Beni Culturali decreta se un bene immobile è o non è sottoposto a vincolo e quindi se ricade nella tipologia di bene tutelato o meno. In mancanza dell’espletamento della procedura di V.I.C. i beni rimangono comunque sottoposti alle disposizione del Codice Urbani e considerati tutelati in via presuntiva.
Oggetto della V.I.C. sono gli edifici di proprietà ecclesiastica costruiti da più di 70 anni (chiese parrocchiali e non, canoniche, oratori, teatri, cinema, scuole, abitazioni, appartamenti, ruderi, case religiose ecc.), soprattutto in ordine ad interventi di restauro e risanamento conservativo e/o richiesta di alienazione.
L’Ufficio Diocesano BBCCEE è preposto ad accogliere e trasmettere le richieste riferite a tutti gli immobili di enti ecclesiastici siti nel proprio territorio; la trasmissione dei dati avviene per via telematica, tramite software appositamente preparato dalla C.E.I., e contemporaneamente in formato cartaceo all’Incaricato regionale C.E.I. per i beni culturali. Attualmente i tempi medi di risposta da parte del Ministero sono circa di 12-14 mesi; è opportuno tenerne conto in caso di successiva richiesta di alienazione del bene.
Nella sottostante sezione DOCUMENTI è disponibile tutto il materiale informativo necessario.