In Uganda, l’HIV/AIDS ha un impatto significativo, specialmente sulle donne. Le donne costituiscono una parte significativa della popolazione affetta da HIV e sono particolarmente vulnerabili a causa di fattori sociali e di genere. La lotta all’AIDS in Uganda richiede un approccio che tenga conto delle specifiche esigenze delle donne, compreso l’accesso a servizi di prevenzione, cura e supporto.
Impatto dell’HIV/AIDS sulle donne in Uganda:
- Vulnerabilità: le donne sono spesso più vulnerabili all’infezione a causa di fattori come la povertà, la mancanza di potere decisionale nelle relazioni, la violenza di genere e le norme sociali che limitano il loro accesso all’informazione e ai servizi sanitari.
- Trasmissione madre-figlio: le donne incinte affette da HIV possono trasmettere il virus ai loro bambini durante la gravidanza, il parto o l’allattamento. La prevenzione della trasmissione madre-figlio è quindi un aspetto cruciale della lotta all’AIDS in Uganda.
- Stigma e discriminazione: le donne affette da HIV spesso affrontano stigma e discriminazione, che possono rendere difficile l’accesso ai servizi sanitari e compromettere la loro qualità di vita.
Michele Filippini, missionario laico bresciano fidei donum nella Diocesi di Lira, ci chiede un aiuto per migliorare la qualità della vita e l’inclusione sociale di vedove affette da HIV, attraverso assistenza sanitaria, supporto psicologico e programmi di sviluppo economico. Gli obiettivi sono garantire l’accesso alle cure e al trattamento per la gestione dell’HIV, offrire supporto psicosociale per affrontare la povertà, prendersi cura dei propri orfani e fornire un avvio economico sostenibile per promuovere l’indipendenza finanziaria. I destinatari saranno le vedove affette da HIV con priorità a quelle con figli e che vivono in condizioni di vulnerabilità economica.
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