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La Segreteria Generale della CEI ha concluso tre convenzioni con le società che gestiscono il diritto di autore e i “diritti connessi”.

Nel campo dei diritti di autore rimane in vigore quella con SIAE del 22 dicembre 1998. A essa si aggiunge quella appena sottoscritta con Soundreef.

Nel campo dei diritti connessi, SCF ha chiesto di concludere una nuova convenzione in sostituzione di quella precedente del 22 giugno 2005 ed è stato stretto un accordo anche con Nuova IMAIE.

Possono acquisire le licenze oggetto di queste convenzioni le Diocesi, le Parrocchie e tutti gli altri enti ecclesiastici italiani.

Leggi la Nota CEI circa le nuove convenzioni per diritto d’autore e diritti connessi

Allegati:

  1. Tariffe SIAE per la musica d’ambiente – 2025
  2. Tariffe SIAE per le manifestazioni – 2025
  3. Guida per l’acquisto della licenza SOUNDREEF da parte di enti ecclesiastici
  4. Accordo con SOUNDREEF

Con riferimento al pagamento dell’IMU, si ricorda che sono previste regole particolari per gli enti non commerciali (tra cui anche le Parrocchie e gli altri enti ecclesiastici) che detengono, a titolo di proprietà o di altro diritto reale, nel Comune destinatario del versamento, almeno un immobile utilizzato (anche parzialmente) per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali con modalità non commerciali.

È il caso tipico delle Parrocchie che posseggono immobili esenti, come per esempio la Chiesa, casa parrocchiale, oratorio, ecc.

Tali Enti, entro il prossimo 16 giugno, devono provvedere al versamento:

  • del conguaglio dell’IMU complessivamente dovuta per l’anno 2024;
  • della prima rata dell’IMU dovuta per l’anno 2025, pari al 50% dell’imposta complessivamente corrisposta per l’anno 2024.

Il pagamento può essere effettuato:

  • mediante modello F24 (utilizzando gli appositi codici tributo);
  • tramite bollettino postale;
  • mediante la piattaforma di cui all’art. 5 del DLgs. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e le altre modalità previste dallo stesso codice (quali PagoPA).

Le esenzioni sono disciplinate all’art. 1, commi 758 e 759 della L. 160/2019. In particolare, il comma 758 disciplina le esenzioni riguardanti i terreni, il comma 759 quelle relative ai fabbricati.

Con riferimento agli immobili posseduti da enti ecclesiastici, vengono riconosciute tre tipologie di esenzioni:

  • per i fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9 (lett. b);
  • per i fabbricati destinati esclusivamente all’esercizio del culto e le loro pertinenze (lett. d);
  • per gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività di religione e di culto di cui all’art. 16 della L. 222/85 (lett. g).

Si rammenta che possono essere considerate pertinenze degli edifici di culto, a titolo esemplificativo, l’abitazione del parroco, l’oratorio, le altre strutture del complesso parrocchiale in cui la parrocchia svolge direttamente le proprie attività istituzionali e che si pongano con essa in rapporto di strumentalità (es. locali destinati alla catechesi, ad ufficio amministrativo/segreteria parrocchiale, ecc.). Si ritiene che anche l’abitazione destinata all’ospitalità di ausiliari del parroco benefici dell’esenzione.

Infine, con riferimento agli immobili ad “utilizzazione mista” (cioè utilizzati promiscuamente per attività istituzionali e commerciali), l’esenzione IMU si applica soltanto alla porzione immobiliare, identificabile catastalmente, nella quale si svolge l’attività di natura non commerciale.

Diversamente, ove l’identificazione catastale non fosse possibile, occorre individuare un criterio di proporzionalità, secondo le modalità di cui art. 5 del DM 200/2012, che consenta di quantificare la porzione di immobile da assoggettare ad esenzione.

30 giugno 2025 – Dichiarazione IMU 2025 (anno 2024)

Gli enti non commerciali, tenuti alla presentazione della dichiarazione, sono quelli indicati dall’art. 1, comma 770, L. 160/2019: trattasi degli enti non commerciali (tra cui anche le Parrocchie e gli altri enti ecclesiastici) che possiedono almeno un immobile esente in quanto utilizzato per le proprie attività istituzionali, svolte con modalità non commerciali.

I suddetti enti devono indicare nella Dichiarazione IMU tutti gli immobili di cui sono in possesso, siti nel Comune destinatario della dichiarazione.

L’obbligo è tassativo.

Pertanto, devono essere inclusi, gli immobili:

  • ESENTI: utilizzati dall’ente esclusivamente per lo svolgimento delle attività istituzionali;
  • PARZIALMENTE ESENTI: ad utilizzo “misto”, ossia impiegati solo in parte per lo svolgimento delle attività istituzionali con modalità non commerciali;
  • IMPONIBILI: utilizzati dall’ente per svolgere attività diverse da quelle istituzionali.

I modello dichiarativo è quello approvato con il DM 24.4.2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e tiene conto della disposizione contenuta nell’art. 1 comma 759 lett. g-bis) della L. 160/2019 che stabilisce l’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente da terzi.

Gli enti non commerciali devono presentare la dichiarazione 2025, relativa all’anno 2024:

  • esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite gli intermediari abilitati;

utilizzando lo specifico nuovo modello approvato dal DM 24.4.2024 per tutti gli immobili di cui sono in possesso e non soltanto per quelli esenti o destinati ad attività istituzionali.


Bandi Fondazione delle Comunità Bresciana 2024

Sociale, Patrimonio, Cultura e Istruzione: quattro i bandi che inaugurano l’attività erogativa 2024 di Fondazione della Comunità Bresciana. La Fondazione – mettendo a disposizione contributi complessivi pari a 1 milione e 50mila euro – intende sostenere le organizzazioni e gli enti no profit del territorio di Brescia e provincia nella realizzazione di progetti di utilità sociale. I bandi aprono lunedì 29 aprile 2024. I progetti per i quali … Continua a leggere »

Sociale, Patrimonio, Cultura e Istruzione: quattro i bandi che inaugurano l’attività erogativa 2024 di Fondazione della Comunità Bresciana. La Fondazione – mettendo a disposizione contributi complessivi pari a 1 milione e 50mila euro – intende sostenere le organizzazioni e gli enti no profit del territorio di Brescia e provincia nella realizzazione di progetti di utilità sociale.

I bandi aprono lunedì 29 aprile 2024. I progetti per i quali le organizzazioni intendono chiedere un contributo devono inderogabilmente pervenire presso la Fondazione –  tramite area riservata – entro venerdì 14 giugno 2024 per il Bando Patrimonio ed entro mercoledì 26 giugno 2024 per i restanti bandi.

Rendiconto 2023

Gli Enti Ecclesiastici (Parrocchie, Fondazioni, Santuari, Cattedrali, Capitoli, Associazioni pubbliche di fedeli) devono presentare all’Ufficio Amministrativo Diocesano il rendiconto amministrativo annuale. Nella lettera di seguito le indicazioni per il rendiconto 2023: Rendiconto 2023 e nuovo software

Contratti di lavoro e collaborazioni possibili in parrocchia e negli enti ecclesiastici

Giovedì 23 novembre 2023 dalle 9.30 alle 12.30 a Brescia presso il Polo Culturale Diocesano in via Bollani, n. 20. Un incontro per aiutare parrocchie ed enti ecclesiastici della Diocesi di Brescia a comprendere quali sono gli strumenti disponibili per attivare rapporti di collaborazione e di lavoro compatibili con le norme civilistiche e le autorizzazioni canoniche. Destinatari: Sacerdoti, Direttori di Oratorio, componenti dei Consigli per … Continua a leggere »

Bando della Fondazione Cariplo 2023

BANDO “SOS PATRIMONIO” (scadenza 30 Novembre 2023)

FONDAZIONE CARIPLO – BANDO “SOS PATRIMONIO” (scadenza 30 Novembre 2023) Il bando ha l’obiettivo di sostenere interventi di restauro e recupero funzionale, urgenti e prioritari, su beni di interesse storico-architettonico, al fine di favorire processi di conservazione e buona gestione del patrimonio culturale. I beni dovranno essere vincolati ai sensi dell’art. 10 e seguenti del Titolo I, Capo I, della Parte Seconda del Codice dei … Continua a leggere »

Nuove disposizioni dichiarazione IMU 2023

Su segnalazione dell’Ufficio amministrativo della CEI invio una comunicazione importante circa la dichiarazione IMU che interessa tutti gli enti ecclesiastici, anche quanti sono proprietari solo di immobili non soggetti a tale imposta. Nuove disposizioni sulla dichiarazione IMU 2023

Su segnalazione dell’Ufficio amministrativo della CEI invio una comunicazione importante circa la dichiarazione IMU che interessa tutti gli enti ecclesiastici, anche quanti sono proprietari solo di immobili non soggetti a tale imposta. Nuove disposizioni sulla dichiarazione IMU 2023


Contributi a progetti culturali di prossimità per l’anno 2023

Nell’ambito delle iniziative previste in occasione dell’evento Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, è uscito l’Avviso pubblico per la concessione di contributi per progetti culturali di prossimità da realizzarsi sul territorio comunale di Brescia da gennaio a dicembre 2023. L’avviso, sostenuto da uno stanziamento pari a complessivi € 250.000,00, è finalizzato al sostegno di progetti culturali di prossimità.

Nell’ambito delle iniziative previste in occasione dell’evento Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, è uscito l’Avviso pubblico per la concessione di contributi per progetti culturali di prossimità da realizzarsi sul territorio comunale di Brescia da gennaio a dicembre 2023. L’avviso, sostenuto da uno stanziamento pari a complessivi € 250.000,00, è finalizzato al sostegno di progetti culturali di prossimità.

Obbligo POS nel bar dell’oratorio

Come da tempo indicato dalla normativa vigente (Decreto-legge 179/2012, articolo 15, comma 4) è obbligatorio negli esercizi commerciali (e quindi anche nei bar dell’oratorio con P.IVA) la disponibilità del POS per ricevere pagamenti attraverso bancomat e carta di credito. Il possesso del POS è obbligatorio per l’attività commerciale della Parrocchia, non invece per le altre attività. Dal 30 giugno 2022 sono previste sanzioni nel caso … Continua a leggere »