Ecuador – La Scuola di San Nicolas

Caro don Roberto e amici dell’Ufficio per le Missioni di Brescia… Si apre con queste parole la lettera che nei mesi scorsi è giunta in via Trieste a Brescia. A scriverla sono Giuseppe Piovanelli e Adriana Tiziano

, Peppo e Adriana, due volontari che da più di 40 anni vivono in Ecuador tra i poveri della missione San Nicolas. Qui, tra le tante attività seguono anche il collegio “Padre Antonio Bresciani” che accoglie adolescenti e giovani campesinos, per are loro istruzione, cibo e alloggio, con la consapevolezza che proprio dalla formazione passa un’alternativa di vita più vera ed etica

OPPORTUNITÀ. “Ai giovani che en[1]trano nella nostra scuola – si legge nella lettera che hanno indirizzato a Brescia – desideriamo mostrare attraverso l’ottica evangelica che la vita nella scuola è un’opportunità per crescere e non solo per imparare nozioni. Negli anni di studio, i giovani imparano a restituire quanto hanno ricevuto, in un impegno di evangelizzazione e di trasformazione sociale”.

LEGNO. Ogni giorno i ragazzi studiano le materie, seguendo i programmi ministeriali del Governo dell’Ecuador, e, seguendo l’esempio della rinomata Scuola Quiteña, apprendono l’arte della lavorazione del legno. “Durante l’anno scolastico 2020- 2021 – scrivono Pepo e Adriana – gravato dalla pandemia, le situa[1]zioni di povertà dei giovani campesinos si sono aggravate. La scuola e il Centro de Artes, all’interno della Missione san Nicolas, hanno, però, continuato a formare i giovani accompagnando un gruppo di loro alla conclusione del ciclo formativo e al diploma”. Solitamente la Missione provvedeva a donare a ciascun giovane che si avviava alla conclusione del percorso formativo una “dote”, cioè strumentazione di lavoro necessaria e utile per lavorare. Quest’anno, però, le difficoltà economiche conosciute dalla Missione, che si è fatta carico dell’aiuto a molte famiglie, ha reso difficile fornire la dotazione ai giovani diplomati.

. Di qui la richiesta di aiuto giunta all’Ufficio per le Missioni, per la fornitura della dotazione ai 10 giovani che lo scorso mese di luglio si sono diplomati. Il costo per l’acquisto delle cassette degli attrezzi complete ammonta a 6.000 euro con cui la missione potrebbe acquistare tale strumentazione. La situazione di difficoltà che la missione sta attraversando ha spinto Peppo e Adriana a prendere carta e penna.

 

PER SOSTENERE IL PROGETTO 

  • Con bonifico:  Banca di appoggio: Bper  – Iban: IT02R 0538711205 000042708664 Diocesi di Brescia, Ufficio per le Missioni – Causale: microprogetto Ecuador
  • Con una donazione attraverso Carta di Credito o Paypal, specificando nel messaggio opzionale “donazione microprogetto Ecuador”: