Archivi della categoria: Ufficio Comunicazioni

Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa

Il vescovo Pierantonio Tremolada presiederà le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa. Alcune celebrazioni saranno trasmesse in diretta. Di seguito l’orario delle celebrazioni. Veglia delle Palme Sabato 23 marzo alle ore 20.00. Ritrovo in tre chiese del Centro Storico (Santa Maria delle Grazie, San Francesco e Santi Nazaro e Celso) e processione con conclusione in Cattedrale. S. Messa nella domenica delle Palme Domenica 24 marzo alle … Continua a leggere »

S. Messa per il Sinodo e per le vittime delle guerre

Anche quest’anno, come nei tre anni precedenti, il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) propone di celebrare una Santa Messa per l’attuale Sinodo e per le vittime delle guerre che imperversano in Ucraina e in Terra Santa. La Conferenza Episcopale Italiana, aderendo all’iniziativa, propone di celebrare l’Eucaristia venerdì 1° marzo 2024. In quel giorno il Vescovo Pierantonio presiederà la celebrazione alle ore 8 in Cattedrale. … Continua a leggere »

Festa dei Santi Faustino e Giovita

Programma delle celebrazioni religiose nella basilica dei Santi Faustino e Giovita, patroni della Diocesi e della Città di Brescia, giovedì 15 febbraio 2024: Sante Messe alle 8, 9.30, 14.30 (in inglese per la comunità filippina), 16 e 18.15; Alle 11, come da tradizione, il solenne pontificale presieduto dal vescovo Tremolada con la partecipazione della corale Santa Cecilia di Maderno. Alle 12.45 e alle 14.15 la … Continua a leggere »

Tempo di Natale

Video di auguri di Natale del Vescovo Pierantonio e celebrazioni liturgiche del Tempo di Natale presiedute dal Vescovo:   Domenica 24 dicembre VIGILIA di NATALE Cattedrale, ore 22: Ufficio delle letture e S. Messa nella Notte di Natale. Lunedì 25 dicembre NATALE del SIGNORE Cattedrale, ore 10: S. Messa Pontificale. Domenica 31 dicembre Cattedrale, ore 11: S. Messa in diretta Rai; Basilica di S. Maria … Continua a leggere »

Adoremus

Fino al 14 gennaio al Museo Diocesano si può ammirare la seconda edizione di “Adoremus“, la mostra promossa in collaborazione con la Quadreria BPER. L’esposizione, che ruota attorno al tema della contemplazione, presenta quattro opere: una icona ortodossa del XIX secolo, l’Adorazione dei pastori di Bernardo Licinio, Madonna col Bambino del Moretto e Madonna con Bambino, San Giorgio e San Nicola da Tolentino di Alessandro … Continua a leggere »

Fino al 14 gennaio al Museo Diocesano si può ammirare la seconda edizione di “Adoremus“, la mostra promossa in collaborazione con la Quadreria BPER. L’esposizione, che ruota attorno al tema della contemplazione, presenta quattro opere: una icona ortodossa del XIX secolo, l’Adorazione dei pastori di Bernardo Licinio, Madonna col Bambino del Moretto e Madonna con Bambino, San Giorgio e San Nicola da Tolentino di Alessandro Tiarini.

Giornata del Seminario

In occasione della solennità di Cristo Re, giornata in cui la nostra Chiesa ricorda il seminario diocesano, alleghiamo una proposta di animazione per la Messa e segnaliamo due proposte pensate per far conoscere il seminario: Il venerdì sera il seminario è disponibile ad accogliere gruppi di adolescenti e giovani per un incontro con noi. Date, orari e modalità dell’incontro possono essere concordate insieme: si ospita … Continua a leggere »

Solennità dei Santi e Commemorazione dei fedeli defunti

Le celebrazioni liturgiche della Solennità dei Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti presiedute dal Vescovo Pierantonio Tremolada saranno le seguenti: Mercoledì 1 novembre alle ore 10.00, in Chiesa Cattedrale: Messa pontificale presieduta da S.E. il Vescovo Pierantonio Tremolada nella solennità di Tutti i Santi. Giornata per la santificazione universale. Scarica il libretto per la Solennità di Tutti i Santi. Giovedì 2 novembre alle ore … Continua a leggere »

Preghiera e digiuno per la pace

La Diocesi di Brescia accoglie l’invito del Patriarca Latino di Gerusalemme, il card. Pierbattista Pizzaballa, a vivere, martedì 17 ottobre, una giornata di preghiera e di digiuno per la pace. Dalle 12.30 alle 13.30, in Cattedrale, il vescovo Pierantonio guiderà la preghiera davanti alla statua della Madonna pellegrina di Fatima. L’invito è esteso a tutte le parrocchie, perché possano promuovere durante la giornata del 17 … Continua a leggere »

Un nuovo importante momento di gioia per la Chiesa bresciana. Sabato 28 ottobre alle 10 in Cattedrale, don Alessandro Nember, 43 anni originario di Paderno Franciacorta, riceverà dalle mani del vescovo Pierantonio Tremolada l’ordinazione sacerdotale. Il giorno successivo, domenica 29, il sacerdote sarà festeggiato dalla sua comunità, con la celebrazione della prima Messa alle 10 nella parrocchiale di San Pancrazio.

Laureato in Giurisprudenza, fa tesoro oggi di questa formazione. “Il percorso di studi e l’esperienza professionale come avvocato mi hanno permesso di maturare una prospettiva importante attraverso cui guardare all’uomo, una via di dialogo con la modernità da non sottovalutare. Il rischio è quello di una sorta di distacco tra l’annuncio evangelico e la comprensione contingente che l’uomo ha di se stesso oggi, nel rapporto tra fede e cultura. A questa consapevolezza sono giunto in una maturazione progressiva (non ancora terminata): dapprima, l’abbandono della professione legale si è radicata in una esigenza di povertà spirituale, prima che materiale. Gli studi filosofici e teologici poi mi hanno fornito strumenti preziosi per pormi le domande profonde”.

In Seminario, ha vissuto “anni belli e intensi, anche se ho iniziato il mio percorso di discernimento e di formazione in un’età più avanzata rispetto a quella cui si è abituati. Ma questo non ha significato sentirsi già arrivato ad un punto ben assestato, anzi. Credo di poter riconoscere – nella formazione in Seminario – un percorso di crescita; per esempio, questo è emerso nell’ascolto della Parola di Dio o nella dimensione della fraternità, entrambi indispensabili per la vita ecclesiale e sacerdotale. Oltre a tutto il resto”.


Durante l’ultima giornata del Convegno del Clero, il vescovo Pierantonio Tremolada ha presentato ai sacerdoti e ai diaconi la lettera pastorale 2023-2024 “Uomini e donne in cammino. Sulla Sinodalità”. La lettera è in vendita presso il Centro Oratori Bresciani (via Trieste, 13/c).

La Chiesa universale celebrerà il Sinodo dei vescovi dal 4 al 29 ottobre prossimi. Intanto prosegue un’ampia riflessione sulla sinodalità della Chiesa, proposta alle comunità cristiane di tutti i continenti. Spiega il Vescovo:

Intravedo tuttavia un rischio: che ai più non risulti così chiaro di cosa stiamo parlando, che quanto stiamo dicendo risulti distante dal vissuto quotidiano di tanti. Ho voluto personalmente fare il punto. Mi sono chiesto: cos’è per te la sinodalità? Che cosa hai capito sinora? Che cosa ti preme dire alla diocesi su questo punto? Non so voi che idea vi siete fatta al riguardo. Quando sentite la parola sinodalità a che cosa pensate? In questa lettera ho voluto dire ciò che io penso e ciò che ritengo importante per il nostro cammino di Chiesa. La sinodalità è un aspetto della vita della Chiesa che papa Francesco considera fondamentale per il tempo che stiamo vivendo. In un passaggio del suo discorso in occasione del cinquantesimo anniversario della istituzione del Sinodo dei vescovi, il 17 ottobre 2015, pronuncia una frase inequivocabile: ‘Il mondo in cui viviamo – dice – e che siamo chiamati ad amare e servire anche nelle sue contraddizioni, esige dalla Chiesa il potenziamento delle sinergie in tutti gli ambiti della sua missione. Proprio il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio’. L’affermazione è molto forte. L’indicazione è molto chiara. Occorre tuttavia capire bene in che cosa consiste precisamente questo cammino della sinodalità, cioè in che senso e in che modo la Chiesa di oggi e di domani è chiamata ad essere una Chiesa sinodale.

Una Chiesa per la missione

La Chiesa sa bene che esiste non per se stessa ma per l’annuncio e che quindi non deve mirare semplicemente alla sua sussistenza e tantomeno al suo benessere. La Chiesa non è un mondo chiuso, un ambiente riservato, una realtà esclusiva. Le due parole chiavi della Chiesa sinodale sono apertura e movimento. La Chiesa è sempre ‘in uscita’. Esiste per il mondo, per far conoscere all’intera umanità il Vangelo della salvezza, la grazia della redenzione, l’amore del Padre in Cristo Gesù.

Una Chiesa che vive la corresponsabilità.

La Chiesa del futuro sarà una Chiesa della corresponsabilità, dove ciascuno potrà e dovrà dare il suo contributo per il bene della propria comunità. Che la parrocchia coincida con il parroco e che dove non c’è il parroco non c’è la Chiesa è un’idea che ha fatto il suo tempo e che non era così corretta. La Chiesa siamo tutti noi che crediamo, che abbiamo ricevuto il Battesimo, che celebriamo insieme l’Eucaristia, che camminiamo come fratelli e sorelle e proviamo a trovare insieme le rispose alle domande che la vita pone. La sinodalità per definizione domanda la corresponsabilità. Potremmo dire che la esige.

Sulle scelte pastorali, ha sottolineato l’importanza dell’apertura e del dialogo con il mondo di oggi: la carità, i giovani, la cultura.

Sarà importante affrontare queste sfide con coraggio e con intelligenza, attraverso anche una riflessione e un confronto costanti. Sarà necessaria anche una metodologia di lavoro. C’è bisogno di dialogo sui grandi temi della vita, di risposte alle grandi domande, di passione per ciò che fa grande l’umanità. Non possiamo rassegnarci ad una superficialità che ci mortifica. Siamo una Chiesa che sta vivendo un processo di profonda trasformazione, che deve guardare avanti e deve saper parlare ai giovani ma deve anche accompagnare gli anziani. Non possiamo dimenticarlo. Anche questa è missione incarnata nell’oggi: tenere conto dei tempi e delle età della vita. Non siamo ancora al mondo di domani: siamo nel passaggio tra un presente e il futuro. Abbiamo il dovere di far sentire anche a chi è avanti negli anni la bellezza del Vangelo.