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Il totem-segno accompagna visivamente il cammino della Quaresima nelle nostra comunità.

  • Ogni domenica stamperemo il disegno (in A3) che riporta l’immagine tratta dal Vangelo.
  • Man mano il cammino prosegue si creerà una vetrata e comprenderemo che è solo la Croce in grado di dare le coordinate del cammino della conversione.
  • La domenica di Pasqua stamperemo la croce fiorita che sostituirà la vetrata della quaresima: è la stessa croce che nella luce della Pasqua, diventa l’albero della vita, offrendoci il frutto della nostra salvezza.

Prenota il totem compilando il form qui sotto entro il 2 febbraio 2024.

Il totem è un pannello sagomato con base 130cm e altezza 200cm in materiale Pvc con spessore 19mm provvisto di due piedistalli. Il costo del totem e relative immagini è di € 90,00.

Si potrà pagare in anticipo tramite bonifico bancario o in contanti al momento della consegna.

Il pannello si potrà ritirare presso l’Ufficio per le Missioni della Diocesi di Brescia a seguito di una nostra comunicazione telefonica (0303722350) o via mail a missioni@diocesi.brescia.it. Le immagini e le scritte che compongono il totem verranno consegnate al momento del ritiro. Prenota il totem compilando il form qui sotto entro il 2 febbraio 2024.

 

È possibile riutilizzare il totem dello scorso anno! Sono disponibili per il download le immagini e le scritte da stampare (si raccomanda di stampare il file in formato A3 senza bordi):

 

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Torna anche quest’anno il Corso per l’Ecumenismo, giunto alla sua 17° edizione.

Un appuntamento rivolto a laici, sacerdoti, religiosi e religiose, membri dei consigli pastorali delle nostre comunità e insegnanti di religione, che desidera offrire una occasione di formazione e di conoscenza del mondo cristiano con una attenzione ecumenica. Quest’anno sarà il mondo dell’Ortodossia al centro della riflessione, in un tempo in cui, a causa del conflitto in corso, ha portato all’attenzione di molti il vissuto e la storia della chiesa Ortodossa nell’est Europa. Il corso permette di approfondire la storia in cui la tradizione bizantina è cresciuta, soprattutto in relazione anche al rapporto con le autorità civili. Molte situazioni dei nostri giorni trovano la loro spiegazione nella storia vissuta e nelle tradizioni cristiane di altre chiese.

In un tempo in cui l’orizzonte dell’Intercultura è sempre più importante anche per le nostre comunità e in un tempo in cui sul nostro territorio sono presenti molti fratelli e sorelle cristiani ortodossi e cristiani cattolici di rito bizantino, è sempre più importante anche per noi conoscere per saper capire e valorizzare queste loro presenze.

Il termine delle iscrizioni è il 19 Febbraio 2024, telefonando al numero 0303722350 o scrivendo a ecumenismo@diocesi.brescia.it

Ascolta l’intervista a don Claudio zanardini:


Il mandato iniziale per la redazione di linee per un progetto di pastorale per e con i migranti, ha richiesto di fare un percorso di riflessione introduttivo; è stato necessario riflettere su alcune nozioni fondamentali per riflettere su una pastorale che sappia valorizzare l’interculturalità, individuando in questa definizione l’obbiettivo a cui tendere, preferendolo ad altre definizioni terminologiche quali: multiculturalismo o integrazione. Il percorso per la realizzazione del progetto ha cercato di unire i diversi approcci dell’area valorizzando le diverse prospettive da cui noi affrontiamo la pastorale: migranti, missioni, ecumenismo, dialogo interreligioso e cappellanie etniche.

In seguito al lavoro svolto dal team di progetto incaricato, dalle riflessioni condivise con gli organismi di partecipazione della Diocesi di Brescia, sono stati individuate alcune riflessioni utili alla strutturazione di un percorso pastorale attento all’intercultura. Il testo elaborato propone alcune riflessioni iniziali che lega strettamente la riflessione sull’interculturalità alla rivelazione cristiana, aiuta ad avere una conoscenza statistica del fenomeno sul nostro territorio e indica uno stile con cui vivere l’incontro con le diversità.

Queste riflessioni hanno permesso di individuare nove nodi tematici attorno ai quali, in modo concreto, le nostre comunità posso: incontrare per conoscere, promuovere l’appartenenza e favorire la partecipazione. Questi nodi tematici possono diventare oggetto di riflessione, condivisione, formazione e progettazione all’interno delle parrocchie e delle nostre unità pastorali.

Questo testo è affidato dal Vescovo a tutti noi per poter essere diffuso e utilizzato nei nostri percorsi annuali.

L’interculturale può diventare realtà se insieme siamo disposti a realizzarla nell’ordinario della vita delle nostre comunità.

Su questa pagina è disponibile tutto il materiale utile ai percorsi che ciascuno di noi vorrà intraprendere.

L’Area Pastorale per la Mondialità resta a disposizione per vivere questa formazione sul nostro territorio, incontrando le congreghe, le UP e le Parrocchie della nostra Diocesi sui nodi sui temi specifici specifici esposti in queste linee guida per un cammino diocesano.

 

Qui puoi scaricare il documento con le linee guida 

 

 


Nuova modalità di consegna dei permessi di soggiorno

A partire da mercoledì 3 gennaio 2024 la Questura di Brescia ha predisposto una nuova modalità di consegna dei permessi di soggiorno disponibili presso l’Ufficio Immigrazione, consentendo la prenotazione dell’appuntamento per il ritiro del titolo di soggiorno.

Innanzitutto è sempre disponibile il sito internet della Polizia di Stato, al fine di verificare se il permesso di soggiorno è pronto per il ritiro, al link  https://questure.poliziadistato.it/stranieri

In aggiunta, di seguito si comunicano le nuove modalità di fissazione degli appuntamenti per la consegna:

• Chi ha presentato istanza direttamente in Questura può prenotare l’appuntamento per la consegna utilizzando il portale “Lista Permessi Brescia”, disponibile al link https://listapermessibrescia.altervista.org/index.php?lang=it. Per prenotare l’appuntamento è necessario inserire il numero della pratica o il numero dell’assicurata postale e, se il permesso risulta in consegna, sarà possibile prenotare data e orario di ritiro tra quelle disponibili fornite direttamente dal sito.
Chi non è in possesso del numero di pratica o del codice di assicurata, può selezionare la voce “clicca qui” presente in fondo alla pagina: verrà reindirizzato in un secondo modulo, dove sarà possibile inserire alcune informazioni anagrafiche e ottenere, tramite e-mail, il numero e il codice relativi alla propria pratica.

• Chi ha presentato istanza tramite kit postale continuerà a ricevere un SMS sul numero di cellulare inserito nella pratica con data e ora della convocazione per il ritiro. Nel caso in cui non ci si presenti per il ritiro nel giorno dell’appuntamento o nel caso in cui si sia nel frattempo cambiato numero di telefono, è possibile prenotare l’appuntamento per la consegna tramite il portale “Lista Permessi Brescia”, con le modalità e attraverso il link sopra riportato.

Si rammenta che il portale è disponibile in lingua italiana, inglese, francese, spagnola, ucraina, araba e urdu e può essere raggiunto anche inquadrando il QR-Code qui riportato.
In conseguenza della modifica riportata, si comunica che non verranno più pubblicate le liste con l’elenco dei permessi in consegna.

Giovedì 26 maggio, alle ore 20:30, presso il teatro Agorà di Ospitaletto (Piazza S. Rocco, 10, Ospitaletto, Bs), si terrà il LabMissio 2022, dal titolo “Vivere per Dono”, in consonanza con il tema del prossimo Festival della Missione.
In continuità con l’edizione dello scorso anno, l’evento consisterà in un dialogo tra parole e musica: ospiti della serata saranno Mons. Christian Carlassare, vescovo di Rumbek in Sud Sudan vittima lo scorso anno di un attentato, e Salvatore Attanasio, padre dell’ambasciatore italiano in R.D. Congo Luca Attanasio, rimasto ucciso in un agguato. Grazie al contributo musicale dell’acoustic band “Daddy’s Gotta Go” e alla moderazione di Stefano Femminis, responsabile dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano, i testimoni racconteranno il significato dell’essere dono e del saper perdonare.
L’evento si colloca nel contesto del percorso di animazione missionaria della nostra Diocesi e dei Giovedì della Missioni, animati dagli istituti missionari presenti a Brescia. Da ultimo, le testimonianze ci parleranno dei due luoghi che saranno oggetto del prossimo viaggio missionario di Papa Francesco nel prossimo mese di luglio, proprio in Sud Sudan e R.D. Congo.
L’ingresso è libero.
I CONTENUTI DELLA SERATA
Cliccando sulle immagini potete accedere ai testi delle canzoni e ai video  

Con l’approvazione della legge di bilancio del 2023 (L. 213/2023) è stata stabilita la proroga automatica dei permessi di soggiorno per protezione temporanea fino al 31 dicembre 2024.

Pertanto, di seguito vengono riportate nel dettaglio le modalità aggiornate con cui i permessi di soggiorno per protezione temporanea verranno prorogati e rilasciati dalla Questura di Brescia.

  • Chi è già in possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea riportante la data di scadenza del 04.03.2023 oppure del 31.12.2023, non deve presentarsi in Questura, poiché la scadenza di tale permesso è prorogata in automatico fino al 31.12.2024;
  • Chi ha presentato domanda per il permesso di soggiorno ed è attualmente ancora in possesso della ricevuta rilasciata dalla Questura, deve consultare lo stato della propria pratica all’indirizzo https://questure.poliziadistato.it/stranieri/ inserendo il numero di pratica indicato dalla Questura sulla ricevuta.

In alternativa, è possibile consultare il sito internet messo a disposizione dalla Questura di Brescia all’indirizzo https://listapermessibrescia.altervista.org/index.php?lang=it inserendo il numero di pratica indicato sulla ricevuta. Inoltre, se il permesso è in consegna, da quest’anno il sito internet consente di prenotare il giorno e l’ora di ritiro.

  • Chi è da poco arrivato in Italia e deve ancora presentare istanza di rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea, deve presentarsi in Questura dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 14.00 per formalizzare la propria istanza.

Con la modifica normativa è stata inoltre prevista la possibilità di conversione in permessi di soggiorno per lavoro dei permessi di soggiorno per protezione temporanea. La domanda di conversione deve essere presentata tramite apposito kit da compilarsi presso gli uffici di Poste Italiane abilitati al servizio “Sportello Amico”.

Si ricorda infine che per poter presentare la richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea è necessario il passaporto in corso di validità o il certificato di identità con fotografia rilasciato dal Consolato Generale d’Ucraina di Milano. Pertanto chi non fosse in possesso di questi documenti dovrà recarsi in Consolato prima di presentarsi in Questura. Per i minori accompagnati da almeno uno dei genitori, che non siano inseriti nel passaporto del genitore, sarà necessario recarsi in Tribunale per la l’asseverazione della traduzione del certificato di nascita. È inoltre necessaria la dichiarazione di ospitalità: per i cittadini stranieri domiciliati nel Comune di Brescia questa può essere presentata direttamente in Questura, mentre per coloro che sono domiciliati in altri Comuni della Provincia occorre recarsi presso l’autorità di Pubblica Sicurezza competente (il Dirigente del Commissariato di P.S. per Desenzano d/G, i Sindaci per i restanti Comuni).

Fonte: Questura di Brescia

Informazioni


Ogni anno durante la Quaresima siamo invitati ad una celebrazione che si qualifica come preludio tanto del Venerdì Santo, quanto della Pasqua.

È la Giornata dei Missionari Martiri, giorno di preghiera e di digiuno, come la Celebratio Passionis Domini, in cui viviamo e metabolizziamo la morte, il sacrificio, la crudeltà e la sofferenza che attanagliano questo mondo e la sua gente. Ma anche giorno di festa, di resurrezione, di assunzione della consapevolezza che l’epilogo della vita umana non è che una fase transitoria.

La scelta della data non è affatto casuale; il 24 marzo del 1980, infatti, mons. Oscar Romero veniva assassinato a San Salvador da militari suoi connazionali, fedeli al regime. La ragione del martirio del Santo de America era proprio la vicinanza agli ultimi, ai salvadoregni schiacciati da un sistema di protezione delle élites a guida del Paese, che operava soprusi sul popolo contadino e operaio. Durante la celebrazione della messa, dopo aver denunciato l’impiego di bambini nella mappatura dei campi minati, mentre elevava l’ostia della consacrazione, un colpo di fucile lo raggiunse alla vena giugulare. Il sicario, mandato dai leader politici al potere, aveva colpito la voce di chi, in quegli anni bui di El Salvador, non aveva voce.
La risposta del popolo fu immediata, chiara e coesa su due fronti: innalzare agli onori dell’altare El Santo, seppur solo figuratamente (Papa Francesco lo proclamerà ufficialmente santo nel 2018), e nutrire la speranza di un Paese migliore con la sua memoria.
L’invito, pronunciato dall’arcivescovo, il giorno precedente al martirio, nei confronti dell’esercito e della polizia, riecheggiava tra la folla e giunge fino a noi, oggi, come monito di liberazione: “Vi supplico, vi prego, vi ordino in nome di Dio: cessi la repressione!”.

La voce dei martiri, che è Voce del Verbodel Dio fattosi uomo per manifestare la sua vicinanza alla fragilità della vita, diventa da sempre seme, germoglio per le comunità cristiane. Non è un caso che i primi santi della Chiesa siano stati proprio dei martiri, annunciatori del Vangelo liberatore di Cristo, pilastri della fede che proclamiamo ancora oggi. Come il Nazareno innalzato sulla croce, il martire, nella sua debolezza, rimane fedele fino all’ultimo istante alla promessa ricevuta e ricambiata a Dio: pace, giustizia e speranza per tutti i popoli della Terra.

Quest’anno, nel 50° anniversario della sua morte, ricorderemo la figura del missionario bresciano P. Guerrino Prandelli.