Beghine, umiliate e bizzocche in Italia

Terzo evento della rassegna "La parola all’autore"

Nadia Taglietti presenterà una panoramica sul variegato mondo delle beghine, umiliate e bizzocche, mettendone in risalto l’originale evoluzione in Italia. Si tratta di una realtà fatta da tante piccole tessere, che compongono un ricco mosaico, indispensabile per conoscere appieno la storia non solo in ambito religioso, ma anche sociale economico e politico. Nonostante solo negli ultimi decenni le beghine, le umiliate e le bizzocche siano state studiate con attenzione, esse hanno avuto ruoli importanti sia per la società religiosa che per quella civile. «Si tratta di un variegato mondo di persone consacrate, pur senza voti solenni», che conducono «una “vita regolare senza regola”, con legami più o meno stabili con l’istituzione; il che tuttavia ha permesso loro di ritagliarsi un proprio spazio nella Chiesa» (cit. M. Sensi, «Mulieres in Ecclesia». Storie di monache e bizzoche, Spoleto 2010).

 Nadia Taglietti, nata nel 1965, vive a Castenedolo e si è laureata in Storia Medioevale presso l’Università degli Studi di Milano. Da anni svolge l’attività di ricercatrice e da sempre ha coltivato l’interesse per i movimenti religiosi femminili. Ha pubblicato “Dictae priora et sorores non sint moniales nec earum domus monasterium appellatur”. La Domus Milanese nelle Umiliate di Cambiago tra XII e XIV secolo, in Archivio Storico Lombardo, vol. 5 (1998-1999), p. 12 -111.

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