Donne sante & sante donne

IL PRENDERSI CURA DI UNA SOCIETÀ CHE CAMBIA.

Continuano gli eventi culturali del Progetto diocesano integrato Donne sante & sante donne. Il prendersi cura di una società che cambia, con tre nuove proposte che si svolgeranno Sabato 7 ottobre 2023:

ore 9,15-13: seminario Il prendersi cura di una società che cambia, presso il Museo Diocesano (via Gasparo da Salò, 13 – 25121 Brescia), sulle donne, sante, protagoniste del cambiamento di una società (Teresa Eustochio Verzeri, Bartolomea Capitanio, Vincenza Gerosa, Annunciata Cocchetti, Arcangelo Tadini e le Suore Operaie, Maria Crocifissa di Rosa, Elisabetta e Maddalena Girelli, Elisa Baldo). Si allega programma dettagliato.

Info: tel. 030 3722312, mail archivio.segreteria@diocesi.brescia.it

ore 14.00-19: evento L’altra metà dell’arte. Le donne artiste della Collezione Paolo VI, presso la Collezione Paolo VI – arte contemporanea (via Guglielmo Marconi 15, Concesio), percorso guidato gratuito tra le opere custodite nella galleria di artiste come Dina Bellotti, Anna Eva Bergman, Gabriella Benedini, Franca Ghitti, Alfa Pietta, Tilde Poli. Per i più piccoli è previsto un laboratorio didattico dedicato al lavoro di Margherita Serra.

Info: tel. 0302180817, mail info@collezionepaolovi.it

ore 15.00: I luoghi della santità: alla scoperta delle donne sante bresciane, visita guidata dalla dott.ssa Mirka Pernis, guida turistica abilitata e redattrice della rivista Ab (Atlante Bresciano), alla scoperta di S. Maria Crocifissa di Rosa, presso la Casa Madre delle Ancelle della Carità di via Moretto, 33, Brescia. La visita è gratuita e non è necessaria prenotazione, è possibile partecipare fino ad esaurimento posti. È consigliabile arrivare alle 14.50.

Info: Mirka Pernis, tel. 3471055910

 

Segnaliamo inoltre:

Lunedì 9 ottobre 2023, ore 15.30-17: Inaugurazione della mostra libraria Maria Crocifissa di Rosa. Vita e opere tra le carte. Saluti di mons. Giovanni Palamini, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata, introduzione di don Alberto Donini, Direttore Biblioteca Diocesana “Luciano Monari”, presentazione a cura della dott.ssa Eleonora Silvestri, bibliotecaria e curatrice della mostra. Chiusura e restituzione sul percorso PCTO compiuto dagli studenti Liceo classico Arnaldo in Biblioteca diocesana, Archivio diocesano e presso le Suore Operaie di Botticino sul Progetto medesimo.

A seguire: “Coro di Voci Bianche” della Scuola di Musica Diocesana Santa Cecilia di Brescia diretto dal direttore della Scuola, il M° don Roberto Soldati.

La mostra di approfondimento sulla vita della santa, la spiritualità e la fondazione delle Ancelle, con pubblicazioni antiche e moderne, sarà visitabile durante gli orari di apertura della Biblioteca Diocesana dal 9 al 20 ottobre 2023.

Dove: Biblioteca Diocesana, via Bollani, 20 – Brescia.

Info: tel. 030 3722444, mail biblioteca@diocesi.brescia.it

Giovedì 12 ottobre 2023, dalle 15.30 alle 17: Fili di santità. Donne e suore filandiere in un’epoca di cambiamento, apertura della Casa e del Museo delle Suore Operaie di Botticino in memoria dell’anniversario della nascita del fondatore, S. Arcangelo Tadini.

Dove: Congregazione Suore Operaie Della Santa Casa Di Nazareth, via Don Arcangelo Tadini, 19, Botticino (BS).

Info: Suore Operaie tel. 030 2691138, https://suoreoperaie.it/

Sabato 14 ottobre 2023, dalle 14.30 alle 18.00: Segni di luce, mostra presso il museo della Casa Madre delle Dorotee di Cemmo.

Dove: Suore di Santa Dorotea di Cemmo, Via Madre Annunciata Cocchetti, 7, 25044 – Cemmo di Capodiponte (BS).

Info: tel. 036442000, mail casabeataannunciata@doroteedicemmo.it

Domenica 15 ottobre 2023, ore 17.00: Semplice come un sì, lettura teatrale tra le pieghe della storia di Madre Annunciata Cocchetti con Laura Gambarin e Gianluigi La Torre, Associazione Culturale Gardart.

Dove: Centro Mater Divinae Gratiae, Via Sant’Emiliano, 3 – Brescia.

Info: mail info@materdivinaegratiae.it

Il progetto, a cura degli istituti culturali delle diocesi di Brescia e Bergamo, con il patrocinio degli Uffici per la Pastorale della Vita Consacrata, delle Sezioni di Bergamo e Brescia dell’U.S.M.I. (Unione Superiore Maggiori d’Italia) e del Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione, vuole narrare il vivace protagonismo di fondatrici di nuovi istituti religiosi, suore, laiche, madri di famiglia e figlie spirituali che spesero la loro vita al servizio degli altri e per questo vennero sovente e popolarmente chiamate “donne sante”; alcune di queste, dopo la morte, furono ufficialmente proclamate dalla Chiesa Cattolica sante, beate, serve di Dio e venerabili, riconoscendone in questo modo l’operato nonché le loro virtù eroiche. Proprio tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento queste donne straordinarie fondarono, sia sul territorio bergamasco che bresciano, numerosi istituti religiosi volti a provvedere all’istruzione dei giovani (compresi alunni indigenti, orfani o con disabilità psico-fisiche), alla cura dei malati, all’assistenza dei più poveri e delle classi più deboli.

In un’epoca in cui il welfare state era agli albori, queste iniziative costituivano fari di fede e di speranza in cui, il farsi prossime alle persone in condizioni di fragilità, per molte donne, rappresentava una via di realizzazione personale, un modo per servire il Signore e compiere socialmente il proprio apostolato.

È a queste donne, al loro impegno sociale e spirituale e agli uomini che le sostennero (come padri spirituali, confessori, vescovi) dedichiamo la nostra attenzione in quest’anno in cui le città “sorelle” di Bergamo e Brescia sono state insignite del titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2023”.