XVI Corso Ecumenismo

Fare le orecchie alla Torah. È questo il tema che l’Ufficio per l’Ecumenismo e la Scuola di Teologia per Laici hanno scelto per la sedicesima edizione del Corso sull’Ecumenismo, al via il 12 marzo prossimo. La scelta di questo titolo fa riferimento a una metafora, una delle tante con cui un noto midrash, loda l’opera dell’Ermeneutica che fa l’interpretazione del testo. Tra queste quella che paragona il testo a una sorta di pentolone bollente che non si può maneggiare finché qualcuno non gli fa un paio di maniglie, che in ebraico si dicono “orecchie”. Per prendere in mano questo pentolone caldo che è la Parola di Dio, servono dunque orecchie capaci di prestare ascolto e giungere poi alla conoscenza e alla interpretazione dello stesso. Il corso risponde indirettamente ad alcuni inviti contenuti nella lettera pastorale del vescovo Tremolada “Il tesoro della Parola”. Nel testo il Vescovo indica a noi cristiani, come strumento per l’accoglienza e l’interpretazione della Parola, la Lectio divina. Così il corso sull’Ecumensimo pone al centro della sua attenzione il modo di interpretare la Bibbia da parte degli ebrei.

Il termine delle iscrizioni è il 6 marzo, telefonando al numero 0303722350 o scrivendo a ecumenismo@ diocesi.brescia.it