Concerto in Duomo Vecchio

Fra gli eventi segno organizzati dalla Diocesi di Brescia nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il Vescovo Pierantonio desidera offrire alla città un concerto in Duomo Vecchio sabato 20 maggio alle ore 20.45.

Introdurrà la serata l’opera multimediale Requiem 448 del duo artistico Nessun Dharma, seguita da Beethoven per Brescia, esecuzione del Musik zu einem Ritterballett e della Sinfonia n. 5 in do minore op. 67  da parte dell’Orchestra Giovanile di Brescia.

Requiem448, Nessun Dharma
Requiem448 è un’opera multimediale di arte generativa e data sonification creata numericamente dalla base dati Istat sulle vittime provocate dal Covid19 nelle province di Bergamo e Brescia. Nello sviluppo temporale del flusso audiovisivo ogni secondo dell’opera corrisponde ad un giorno, dal 1° gennaio 2020 al 18 marzo 2022, prima celebrazione della giornata nazionale istituita a memoria delle vittime della pandemia: il numero di eventi sonori e visivi al secondo è pari al numero di decessi in quel giorno. Nessun Dharma è un collettivo artistico fondato nel 2017 da Michele Zuccarelli Gennasi e Matteo Bonera, che indaga la materia sonora in relazione alla spiritualità e allo spazio naturale o architettonico.

Beethoven per Brescia, Orchestra Giovanile di Brescia
Composta da alcuni tra i migliori giovani musicisti diplomati, diplomandi e studenti dei corsi superiori di strumento presso istituti musicali d’eccellenza della città di Brescia e delle province limitrofe, l’Orchestra del M° Marco Fabbri sceglie di accostare, nel programma musicale di questa serata, due lavori di Beethoven profondamente differenti come il Ritterballet e la Sinfonia n. 5. Solitamente, le composizioni di Ludwig van Beethoven più note al grande pubblico sono le sue sinfonie, le sue ouvertures ed i suoi concerti. Questi lavori tuttavia costituiscono solo una parte della sua produzione orchestrale. Esistono, infatti, molte composizioni – specialmente giovanili – che furono scritte da Beethoven su committenza e nelle quali egli  si adattò alle regole del mercato musicale del tempo.