Lo Scudo Blu è il simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati, secondo quanto indicato dalla Convenzione dell’Aja del 1954, che disciplina la tutela di “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”. Nel 2022 Croce Rossa Italiana ha lanciato la Campagna nazionale “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, per aumentare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, attraverso la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario.
Nel solco dell’iniziativa nazionale, nel 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia ha avviato “Uno Scudo per la cultura”, la prima grande campagna di mappatura e apposizione degli Scudi Blu in Italia, che ha portato ad individuare 20 beni rappresentativi dell’identità delle due province su cui apporre l’emblema internazionale.
Lo Scudo Blu verrà apposto all’Archivio Storico Diocesano il 12 dicembre 2023 alle ore 12, nell’anniversario dell’inaugurazione del 12 dicembre 2009.
Si tratta di un bene di grande valore, custode di un patrimonio di informazioni fondamentali per documentare la storia di Brescia e della sua comunità. Il patrimonio in esso conservato, a carattere religioso, anagrafico, artistico e amministrativo ha un valore inestimabile per i secoli in cui le parrocchie erano il centro della vita comunitaria: rappresenta quindi una memoria condivisa con la comunità civile e una fonte preziosa per conoscere la storia della città e del territorio.
Come emblema internazionale, lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento dell’Archivio Storico Diocesano di Brescia sarebbe una perdita per l’intera umanità e pertanto deve essere adeguatamente conservato e tutelato in ogni occasione.