La Fondazione Comunità e Scuola propone per l’anno scolastico 2024-25 uno spazio gratuito e libero per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado nel quale portare il proprio vissuto professionale all’attenzione di uno psicologo-psicoterapeuta e di altri colleghi per condividere e riflettere sull’esperienza.

I gruppi (min. 5 max. 15 partecipanti) saranno composti da insegnanti del medesimo ordine scolastico provenienti da diverse scuole.

Gli incontri della durata di due ore si terranno presso gli spazi della Fondazione Comunità e Scuola in Via Bollani, 20 – Brescia e saranno coordinati dal dott. Matteo Duranti, psicologo e psicoterapeuta.

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Si svolge il prossimo 25 ottobre il VI Convegno annuale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR), promosso in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Scuola e, in occasione dei 120 anni di fondazione, con l’Editrice La Scuola. Il tema scelto “DALLE PAGINE DEI LIBRI DI SCUOLA ALLE QUESTIONI DELLA VITA. I libri di testo per l’IRC e il cristianesimo in dialogo con il mondo” pone l’attenzione sull’evoluzione dei testi nel corso della storia della scuola italiana, per riflettere sul cambiamento della cultura e della scuola, con un riferimento specifico ai libri di testo per l’IRC e alle modalità con cui colgono «i segni dei tempi».

Dopo la prolusione – online – di S. E. mons. Vincenzo Zani, Archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa interverranno i proff. Daria Gabusi (“I libri scolastici di religione nella storia del ‘900 italiano”) e Domenico Simeone (“Testi, pretesti e contesti per l’IRC: una lettura pedagogica”). Nel pomeriggio, approfondimenti tematici, aperti dalla comunicazione del dr. Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’Università, l’Educazione e la Scuola della Conferenza Episcopale Italiana.
La partecipazione sarà possibile in presenza e online.

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Una riflessione di Ufficio per la Scuola e Area mondialità.

Nella scuola bresciana più del 18% degli alunni è di provenienza migratoria. Come possiamo, in quanto scuole, partecipare alla realizzazione di una civiltà dell’amore nella quale culture e fedi siano in pace e in amicizia?