Quando sperimentiamo la forza dell’amore di Dio, quando riconosciamo la sua presenza di Padre nella nostra vita personale e comunitaria, non possiamo fare a meno di annunciare e condividere ciò che abbiamo visto e ascoltato.
Con Gesù abbiamo visto, ascoltato e toccato che le cose possono essere diverse. Lui ha inaugurato, già oggi, i tempi futuri ricordandoci una caratteristica essenziale del nostro essere umani, tante volte dimenticata: «siamo stati fatti per la pienezza che si raggiunge solo nell’amore»
Il tema della Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno, «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20), è un invito a ciascuno di noi a “farci carico” e a far conoscere ciò che portiamo nel cuore. Questa missione è ed è sempre stata l’identità̀ della Chiesa: «essa esiste per evangelizzare»
Nella Giornata Missionaria Mondiale, ricordiamo specialmente tutti quei TESTIMONI E PROFETI che sono stati capaci di mettersi in cammino, lasciare terra e famiglia affinché́ il Vangelo possa raggiungere senza indugi e senza paure gli angoli di popoli e città dove tante vite si trovano assetate di benedizione.
Oggi, Gesù ha bisogno di cuori che siano capaci di vivere la vocazione come una vera storia d’amore, che li faccia andare alle periferie del mondo e diventare messaggeri e strumenti di compassione. Ed è una chiamata che Egli rivolge a tutti, seppure non nello stesso modo.
È con questo spirito che siamo invitati a ritrovarci per vivere insieme la Veglia missionaria Diocesana.
Accompagnati dal Vescovo Pierantonio, vivremo un momento intenso in cui verrà consegnato il crocifisso ai missionari partenti.
Ricordiamo che, nel rispetto delle norme di sicurezza anti COVID-19, l’accesso ai 220 posti a sedere della Cattedrale è consentito solo con mascherina.