Restauro Conservativo di dipinti, paramenti, suppellettile
Tutte le pratiche di restauro e risanamento conservativo di beni mobili sono da presentare in duplice copia cartacea e su CD-ROM, complete di computo metrico, timbrate e firmate in ogni parte dal Parroco/Legale rappresentante e dalla Ditta o Laboratorio di restauro responsabile del progetto. Poiché ogni intervento sui beni culturali ecclesiastici è atto di straordinaria amministrazione, è sempre richiesto il benestare previo dell’Ufficio Amministrativo mediante … Continua a leggere