Apocalisse

Lettura-concerto sul ciclo pittorico di Lattanzio Gambara. Martedì 6 giugno 2023 alle ore 20.30 presso l’Abbazia Benedettina di Rodengo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. La lettura-concerto di questa sera sarà preceduta da una preziosa introduzione di Don Flavio Dalla Vecchia, biblista, che preparerà alle immagini potenti e visionarie del testo neotestamentario dell’Apocalisse. Le letture, esclusivamente tratte dal testo biblico, seguono in maniera precisa i … Continua a leggere »

Anteprima anno oratoriano 2024-25

Incontro per sacerdoti, guide dell’oratorio, educatori, referenti o delegati degli oratori bresciani. Un nuovo anno pastorale è alle porte! Per programmarlo al meglio, ci diamo appuntamento per giovedì 25 luglio 2024, alle ore 20.45 a Casa Foresti (Via G. Asti, 21 – Brescia).

Le iscrizioni sono aperte dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024. Per scegliere l’IRC si spunta la voce “Scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica” tramite l’apposita sezione durante la procedura di iscrizione on-line alle classi prime di ogni ordine e grado, oppure mediante lo specifico modulo cartaceo (scheda B) per le sezioni della scuola dell’infanzia e per chi decide di avvalersi dell’IRC negli anni successivi al primo.

Anniversario della dedicazione della propria chiesa

Le prime notizie su riti per la dedicazione di un edificio di culto risalgono a Eusebio di Cesarea (secolo IV). L’uso si consolidò progressivamente e andò fissandosi, sia nelle liturgie orientali che occidentali, nei testi che in parte anche oggi usiamo. L’annuale commemorazione della Dedicazione della chiesa celebra il mistero della Chiesa viva, cioè del popolo di Dio peregrinante verso la celeste Gerusalemme.

Dalla Liturgia delle Ore: Comune della dedicazione di una chiesa.

 


Anniversario della dedicazione della chiesa cattedrale

Il complesso della ‘cattedrale doppia parallela’, trova ancora oggi testimonianza eloquente nelle due cattedrali bresciane: il Duomo vecchio e il Duomo nuovo.
L’origine dell’intero complesso, con lo scomparso battistero di San Giovanni Battista, è da collocarsi attorno al V secolo, mentre le attuali costruzioni risalgono rispettivamente al sec. XI, il Duomo Vecchio o Rotonda, e al sec. XVII con conclusione dei lavori nel sec. XIX, il Duomo Nuovo.
Oltre a custodire le tombe di alcuni vescovi, in Cattedrale si conserva il «Tesoro delle Sante Croci».

Dal Comune della dedicazione di una chiesa.

dove si celebra la solennità

 Primi Vespri

 Ant. al Magn. Rallegratevi con Gerusalemme;
tutti voi che l’amate, esultate di gioia.


INVITATORIO

Ant.: Chiesa, sposa di Cristo, acclama il tuo Signore.

Oppure: Venite, adoriamo Cristo Signore, che ama la sua Chiesa.

Salmo invitatorio come nell’Ordinario.


Ufficio delle letture

Seconda lettura

Da un’Omelia del cardinale Giovanni Battista Montini (26 aprile 1959, G. B. Montini, Discorsi e scritti milanesi, vol. II, Brescia 1997, pp. 2782-2793)

Il segreto della cattedrale è la presenza di Cristo

A Cristo ogni cattedrale appartiene. Questa chiesa è sua. Per lui qui è innalzata una cattedra, sulla quale il suo apostolo, in sua vece parlerà; per lui un altare, dal quale chi lo rivive farà salire al Padre il suo stesso sacrificio; per lui qui è riunita la «ecclesia», il popolo con il suo vescovo, e a lui innalza il suo inno di gloria e la sua gemente preghiera; e da lui questo tempio acquista la sua misteriosa maestà. Egli è presente! Questo è il segreto della cattedrale!
Essa non è semplicemente un interessante monumento d’architettura, un venerabile edificio storico, un vasto museo di belle arti; non è un solenne salone di conferenze, un auditorium di musica arcana per orecchi raffinati. Essa è per noi una casa viva, un luogo privilegiato di abitazione divina. Qui possiamo dire di Cristo: «habitavit in nobis». È il palazzo di Cristo re; è l’aula di Cristo maestro; è il tempio di Cristo sacerdote. Perché dovunque è un tabernacolo, noi sappiamo, la sua reale, sacramentale presenza ci piega all’adorazione, ci invita alla contemplazione, ci ammette alla comunione. Ma qui, nella cattedrale, alla presenza della Santissima Eucaristia, un’altra e una terza e una quarta sua diversa presenza si aggiunge. Qui Egli è presente con la sua autorità. È la sua presenza come via. Di qui Egli guida la sua Chiesa sui sentieri della salvezza.
Qui Egli è pastore. La trasmissione di questa missione, fatta agli Apostoli: «pasce agnos meos», qui si estende e qui si continua, investendo il vescovo, il pastore della Diocesi, di una prerogativa tuttora vivente nella storia, la potestà di giurisdizione, presenza attiva del Corpo mistico di Cristo.
E poi: Egli è qui maestro. È la sua presenza come verità. Qui Egli ha la sua cattedra. Qui la sua voce acquista suono autentico; qui trova eco fedele. «Chi ascolta voi, ascolta me». Egli disse ai suoi apostoli. E il vescovo, anche questo sappiamo, è un successore degli apostoli. Qui è giudice. La parola sua qui vibra dolce e potente «come spada a due tagli».
E ancora: qui Egli è presente con la pienezza del suo sacerdozio, cioè con la sua perfetta funzione di mediatore fra Dio e gli uomini, con la piena potestà santificante, conferita, anche questa, agli apostoli, nel grado più efficace. È la sua presenza come vita. II vescovo, erede di quest’altra divina virtù, la potestà dell’Ordine sacro, qui è il santificatore del clero e del popolo, qui il vivificatore del corpo mistico. «Chi vede me, vede anche il Padre», spiegava Gesù ai suoi apostoli nell’ultima cena. Noi possiamo ora commentare: chi vede il vescovo vede anche Cristo. E badate bene: non per fare del vescovo un solitario privilegiato, come un profeta dai carismi singolari, o un santo, dalle virtù inimitabili; il vescovo è un uomo sociale per eccellenza; tutta la sua funzione è estroflessa sul popolo; non ha senso se è soltanto personale; acquista il suo vero significato quando è servizio: «Chi è maggiore fra voi, si faccia come minore» insegnò Gesù; vale a dire che la presenza mistica di Cristo nel principio efficiente della sua Chiesa postula la comunità dei fedeli; il pastore postula il gregge; il maestro i discepoli; lo sposo la sposa; la Chiesa docente la Chiesa discente, per formare la vera Chiesa, quella che fu amata da Cristo per cui Cristo «si sacrificò perché questa Chiesa potesse comparirgli davanti gloriosa, senza macchia, né sfregio né altro difetto, ma santa e immacolata». Così che il segreto della cattedrale è la presenza di Cristo nel suo corpo mistico, è il mistero della Chiesa. È il mistero della Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.

Responsorio – Ez 47, 1.9

℞. Vidi l’acqua uscire dal lato destro del tempio; quelli ai quali giungeva quest’acqua * ottenevano la salvezza e dicevano: Alleluia, alleluia.
℣. Nella dedicazione del tempio il popolo cantava inni; con forza e dolcezza risuonava la musica nella loro bocca: * ottenevano la salvezza e dicevano: Alleluia, alleluia.

Inno

Te Deum

Orazione come alle Lodi mattutine.

Lodi mattutine

Ant. al Ben. «Zaccheo, scendi subito, oggi devo fermarmi a casa tua».
Scese e accolse il Signore con grande gioia.
«Oggi la salvezza è entrata in questa casa», alleluia.

Orazione

O Dio, che hai voluto chiamare tua sposa la Chiesa: fa’ che il popolo consacrato al servizio del tuo nome ti adori, ti ami, ti segua, e, sotto la tua guida, giunga ai beni promessi. Per il nostro Signore.

Ora media

 Antifone e salmi del giorno dal salterio, lettura breve dal Comune della Dedicazione della chiesa, orazione come alle Lodi mattutine.

Secondi Vespri

Ant. al Magn. Santa è la casa del Signore:
qui si invoca il suo nome, qui Dio è presente tra noi.

Orazione come alle Lodi mattutine.

Anch’io so voler bene: affettività e sessualità nella persona con disabilità

Un percorso promosso dai Servizi Nazionali della Conferenza Episcopale Italiana per la pastorale delle persone con disabilità e per la tutela dei minori. L’iniziativa è aperta ai referenti diocesani, genitori, caregiver e coloro che operano nelle strutture residenziali. Affronta con apertura spirituale, culturale e scientifica tematiche autenticamente e profondamente connesse con la struttura della persona che meritano a pieno titolo di essere approcciate con le … Continua a leggere »

Alla scuola della cura: arte e fragilità in dialogo

In Poliambulanza, un invito rivolto alle classi terminali delle scuole secondarie superiori. Si tratta di incontri con i temi della fragilità e della cura promossi dall’Ufficio per la Scuola, dalla Fondazione Poliambulanza e dalla Fondazione Comunità e scuola. Visitando anche l’esposizione Seven Acts of Medicine, gli studenti si avvicinano al funzionamento di un grande ospedale e toccano con mano esperienze lavorative verso cui, nei diversi … Continua a leggere »

le prime esperienze cominciano a muoversi

Al via i primi Tavoli sinodali nella nostra diocesi

A Chiari i primi tre Tavoli.

Nicoletta e Piergiorgio, una coppia di Missionari dell’ascolto, marito e moglie, raccontano la prima esperienza di incontro ad un tavolo sinodale. Sono molto soddisfatti e per certi versi anche sorpresi dalla risposta ricevuta all’invito rivolto ai primi destinatari della proposta. “Abbiamo organizzato tre tavoli nei giorni scorsi rivolgendoci a persone amiche le quali hanno coinvolto anche altri; ci si è ascoltati davvero e la metodologia … Continua a leggere »

Al Pozzo di Giacobbe 2024-25

Itinerario di Spiritualità Vocazionale per adolescenti e giovani dai 17 anni in poi. Al mattino dalle ore 9 fino al pranzo compreso presso la COMUNITÀ INCONTRO delle Suore Ancelle della Carità (Via E. Dabbeni 80, Mompiano – Brescia): ascolto della Parola, condivisione, S. Messa e pranzo. Al pomeriggio fino verso le ore 17, presso uno dei monasteri o conventi della città e in una famiglia: … Continua a leggere »

Itinerario di Spiritualità Vocazionale per adolescenti e giovani dai 17 anni in poi. Al mattino dalle ore 9 fino al pranzo compreso presso la COMUNITÀ INCONTRO delle Suore Ancelle della Carità (Via E. Dabbeni 80, Mompiano – Brescia): ascolto della Parola, condivisione, S. Messa e pranzo. Al pomeriggio fino verso le ore 17, presso uno dei monasteri o conventi della città e in una famiglia: testimonianze.


Al pozzo di Giacobbe 2023-24

Itinerario di Spiritualità Vocazionale per adolescenti e giovani dai 17 anni in poi. Al mattino dalle ore 9 fino al pranzo compreso presso la COMUNITÀ INCONTRO delle Suore Ancelle della Carità (Via E. Dabbeni 80, Mompiano – Brescia): ascolto della Parola, condivisione, S. Messa e pranzo. Al pomeriggio fino verso le ore 17, presso uno dei monasteri o conventi della città e in una famiglia: … Continua a leggere »

Itinerario di Spiritualità Vocazionale per adolescenti e giovani dai 17 anni in poi. Al mattino dalle ore 9 fino al pranzo compreso presso la COMUNITÀ INCONTRO delle Suore Ancelle della Carità (Via E. Dabbeni 80, Mompiano – Brescia): ascolto della Parola, condivisione, S. Messa e pranzo. Al pomeriggio fino verso le ore 17, presso uno dei monasteri o conventi della città e in una famiglia: testimonianze.

DOMENICA 15 OTTOBRE 2023: FEDE RICEVUTA – Dono, Gratuità della salvezza (Ef 1,3-14. 2,8-10);

DOMENICA 12 NOVEMBRE 2023: FEDE VISSUTA – Responsabilità, Impegno (Gv 21,15-19)

DOMENICA 17 DICEMBRE 2023: FEDE PROVATA – Perseveranza, Coraggio (Lc 21,8-19)

DOMENICA 14 GENNAIO 2024: FEDE TESTIMONIATA – Scelta, Vocazione (At 5,27-32)

DOMENICA 18 FEBBRAIO 2024: FEDE OPEROSA – Carità, Opere (1Cor 12,31-13,1-8)

da VENERDI 8 a SABATO 10 MARZO 2024: ESERCIZI SPIRITUALI per i giovani all’Eremo di Bienno

DOMENICA 14 APRILE 2024: FEDE OFFERTA – Trasmissione, Tradizione (1 Gv 1,1-5)

DOMENICA 5 MAGGIO 2024: FEDE COMUNITARIA – Comunione, Vita fraterna (At 3,42-47)

DOMENICA 9 GIUGNO 2024: FEDE FESTOSA – FESTA FINALE (Sal 33 (32))

 

Per Informazioni:
Segreteria Generale della Curia 030 3722253 (Chiara)
Don Giovanni Palamini 331 2949525
Suor Katarina, Comunità Incontro, 351 7774298