Vedere il mondo con giustizia

Oltre alla solidarietà e all’accoglienza, il nostro essere educatori e insegnanti ci conduce naturalmente a comprendere che pace, solidarietà, giustizia sono una cultura, una sensibilità che nasce dalla forma mentis plasmata nella quotidianità, in aula. Ed ecco, perciò, questa occasione di riflessione, che prende il via dall’utilizzo frequente, in più occasioni e aree disciplinari, di mappe geografiche e strumenti della geografia. Non si tratta, dunque, … Continua a leggere »

Oltre alla solidarietà e all’accoglienza, il nostro essere educatori e insegnanti ci conduce naturalmente a comprendere che pace, solidarietà, giustizia sono una cultura, una sensibilità che nasce dalla forma mentis plasmata nella quotidianità, in aula. Ed ecco, perciò, questa occasione di riflessione, che prende il via dall’utilizzo frequente, in più occasioni e aree disciplinari, di mappe geografiche e strumenti della geografia. Non si tratta, dunque, di un appuntamento per i soli “addetti ai lavori”, gli insegnanti di geografia: pur proposto da esperti del settore, è rivolto a tutti i docenti, di ogni ordine e grado.

Durante l’ultima giornata del Convegno del Clero, il vescovo Pierantonio Tremolada ha presentato ai sacerdoti e ai diaconi la lettera pastorale 2023-2024 “Uomini e donne in cammino. Sulla Sinodalità”. La lettera è in vendita presso il Centro Oratori Bresciani (via Trieste, 13/c).

La Chiesa universale celebrerà il Sinodo dei vescovi dal 4 al 29 ottobre prossimi. Intanto prosegue un’ampia riflessione sulla sinodalità della Chiesa, proposta alle comunità cristiane di tutti i continenti. Spiega il Vescovo:

Intravedo tuttavia un rischio: che ai più non risulti così chiaro di cosa stiamo parlando, che quanto stiamo dicendo risulti distante dal vissuto quotidiano di tanti. Ho voluto personalmente fare il punto. Mi sono chiesto: cos’è per te la sinodalità? Che cosa hai capito sinora? Che cosa ti preme dire alla diocesi su questo punto? Non so voi che idea vi siete fatta al riguardo. Quando sentite la parola sinodalità a che cosa pensate? In questa lettera ho voluto dire ciò che io penso e ciò che ritengo importante per il nostro cammino di Chiesa. La sinodalità è un aspetto della vita della Chiesa che papa Francesco considera fondamentale per il tempo che stiamo vivendo. In un passaggio del suo discorso in occasione del cinquantesimo anniversario della istituzione del Sinodo dei vescovi, il 17 ottobre 2015, pronuncia una frase inequivocabile: ‘Il mondo in cui viviamo – dice – e che siamo chiamati ad amare e servire anche nelle sue contraddizioni, esige dalla Chiesa il potenziamento delle sinergie in tutti gli ambiti della sua missione. Proprio il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio’. L’affermazione è molto forte. L’indicazione è molto chiara. Occorre tuttavia capire bene in che cosa consiste precisamente questo cammino della sinodalità, cioè in che senso e in che modo la Chiesa di oggi e di domani è chiamata ad essere una Chiesa sinodale.

Una Chiesa per la missione

La Chiesa sa bene che esiste non per se stessa ma per l’annuncio e che quindi non deve mirare semplicemente alla sua sussistenza e tantomeno al suo benessere. La Chiesa non è un mondo chiuso, un ambiente riservato, una realtà esclusiva. Le due parole chiavi della Chiesa sinodale sono apertura e movimento. La Chiesa è sempre ‘in uscita’. Esiste per il mondo, per far conoscere all’intera umanità il Vangelo della salvezza, la grazia della redenzione, l’amore del Padre in Cristo Gesù.

Una Chiesa che vive la corresponsabilità.

La Chiesa del futuro sarà una Chiesa della corresponsabilità, dove ciascuno potrà e dovrà dare il suo contributo per il bene della propria comunità. Che la parrocchia coincida con il parroco e che dove non c’è il parroco non c’è la Chiesa è un’idea che ha fatto il suo tempo e che non era così corretta. La Chiesa siamo tutti noi che crediamo, che abbiamo ricevuto il Battesimo, che celebriamo insieme l’Eucaristia, che camminiamo come fratelli e sorelle e proviamo a trovare insieme le rispose alle domande che la vita pone. La sinodalità per definizione domanda la corresponsabilità. Potremmo dire che la esige.

Sulle scelte pastorali, ha sottolineato l’importanza dell’apertura e del dialogo con il mondo di oggi: la carità, i giovani, la cultura.

Sarà importante affrontare queste sfide con coraggio e con intelligenza, attraverso anche una riflessione e un confronto costanti. Sarà necessaria anche una metodologia di lavoro. C’è bisogno di dialogo sui grandi temi della vita, di risposte alle grandi domande, di passione per ciò che fa grande l’umanità. Non possiamo rassegnarci ad una superficialità che ci mortifica. Siamo una Chiesa che sta vivendo un processo di profonda trasformazione, che deve guardare avanti e deve saper parlare ai giovani ma deve anche accompagnare gli anziani. Non possiamo dimenticarlo. Anche questa è missione incarnata nell’oggi: tenere conto dei tempi e delle età della vita. Non siamo ancora al mondo di domani: siamo nel passaggio tra un presente e il futuro. Abbiamo il dovere di far sentire anche a chi è avanti negli anni la bellezza del Vangelo.

Una rilettura de Il Signore degli Anelli

Venerdì 18 Ottobre alle 18.00 presso la Biblioteca Diocesana

Mauro Toninelli presenterà:

Colui che raccontò la Grazia.Una rilettura de Il Signore degli Anelli di J.R.R. TolkienCittadella 2019

 

Interverranno:

LUCIANO PACE

Docente di Pedagogia e Didattica dell’IRC e appassionato di Tolkien

 

RAFFAELE MAIOLINI

Docente di Teologia presso l’Istituto Teologico, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Direttore Esu, Diocesi di Brescia

 

Una rilettura: duplice significato. Il primo rimanda al fatto, più volte ricordato nell’epistolario di Tolkien, della necessità di rileggere il romanzo per scorgervi le verità profonde e fondamentali che non sono evidenti da subito perché prendono vita come storia e come simbolo. Il secondo significato è una visione “nuova” dell’opera che, rispetto a tutti coloro che continuano ancora a misurare la cattolicità del romanzo in base alla presenza esplicita o meno di Cristo, vuole mostrare come solo uno sguardo diverso possa rendere ragione della proposta tolkieniana.

 

Una nuova Santa missionaria: Suor Maria Troncatti

Venerdì 13 giugno, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Leone XIV ha presieduto la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione di alcuni Beati, tra cui Maria Troncatti, religiosa professa della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Un annuncio atteso da diversi mesi, dopo che il 25 novembre scorso papa Francesco aveva autorizzato il Dicastero delle Cause … Continua a leggere »

Un regalo di Natale che fa la differenza!

Con queste parole di Papa Francesco vogliamo provare a impegnarci a vivere un Natale con un cuore aperto al mondo, con una attenzione rivolta i missionari fidei donum direttamente inviati dal nostro Vescovo, laici e presbiteri. “Ringraziamo il Signore perché ci sono tanti uomini e donne che vivono la dedizione ai poveri e agli esclusi e la condivisione con loro; persone di ogni età e condizione … Continua a leggere »

UN NUOVO ANNO DI ICFR

Indicazioni per la ripresa del cammino di ICFR

Ritrovarsi a settembre per ricominciare il cammino di Iniziazione Cristiana nelle nostre parrocchie richiederà l’audacia di trovare, nelle realtà che conosciamo, che abbiamo vissuto e che, magari, per qualche mese abbiamo lasciato a riposo forzato, la novità dell’annuncio, la freschezza dell’incontro, la verità di un cammino. Per accompagnare la ripresa dei percorsi, il Vescovo Pierantonio ha desiderato indirizzare un messaggio ai sacerdoti, ai catechisti e … Continua a leggere »

Un coro di cori

Fra le varie iniziative rivolte a coloro che, in Diocesi, svolgono un servizio in ambito liturgico-musicale, la Fondazione Diocesana Santa Cecilia in collaborazione con con l’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Brescia, promuove una Santa Messa che il Vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada, celebrerà domenica 21 gennaio 2024, alle ore 16, in Duomo Nuovo alla quale parteciperanno attivamente, nel canto comune di un medesimo repertorio proposto alla Diocesi, oltre 900 fra coristi parrocchiali bresciani e operatori liturgico-musicali delle parrocchie.

La celebrazione verrà trasmessa in diretta streaming per permettere una diffusa partecipazione all’evento.

In questa occasione si vorrebbe rivivere l’esaltante esperienza di 25 anni fa, il 20 settembre 1998, quando allo stadio di Brescia, oltre 4000 cantori di oltre 130 cori si unirono nella celebrazione presieduta da San Giovanni Paolo II.

Segui la diretta:

 


Un cammino di speranza. Le tappe giubilari nella città di Brescia

Itinerari culturali alternativi per guide turistiche aperto a tutti   Brescia, 14 maggio ore 17, in Archivio Storico diocesano Don Livio Rota: Giubilei nella storia. Origine ed evoluzione nella vita della Chiesa. Mons. Raffaele Maiolini, vicario per la cultura: Il giubileo oggi. Significato e valore per la vita contemporanea.   Modera:  Dott.sa Lucia Signori, Direttrice dell’ASDBs Esposizione di documenti sul giubileo a cura dell’Archivio L’evento … Continua a leggere »

Caritas Diocesana

Un anno con Caritas 2022 e percorso fotografico

Martedì 30 maggio 2023 sarà la suggestiva cornice del Duomo vecchio (Piazza Paolo VI, ore 20.30) ad accogliere, tra musica, immagini e parole, la presentazione di “Un anno con Caritas 2022” e l’inaugurazione del percorso fotografico “Rivolgere lo sguardo per ascoltare. Una riga più in basso”. Il leitmotiv della serata: che belle parole, i gesti! Racconti. UN ANNO CON CARITAS 2022 Nel solco della continuità … Continua a leggere »

UCRAINA: Un Aiuto ai bambini e anziani, vittime della guerra

Padre Teodosio, dell’Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino in Italia, chiede un aiuto alla Chiesa diocesana di Brescia a causa della guerra in Ucraina che ha colpito il suo popolo dal 24 febbraio 2022. Aiuto agli orfani ucraini che sono stati lasciati senza il necessario a causa della guerra. L’Esarcato e la Fondazione “Piccoli Sogni” di Leopoli stanno sostenendo 4 orfanotrofi … Continua a leggere »