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Impegno Sociale

Di chi ti prendi cura?

Di chi ti prendi cura 2023

Siamo analfabeti nella cura!
L’enciclica “Fratelli Tutti” così fotografa la nostra società: “Siamo cresciuti in tanti aspetti ma siamo analfabeti nell’accompagnare, curare e sostenere i più fragili e deboli delle nostre società sviluppate. Ci siamo abituati a girare lo sguardo, a passare accanto, a ignorare le situazioni finché queste non ci toccano direttamente”.
Quando prestiamo attenzione agli altri non possiamo sottrarci dal sentici interpellati dalla qualità del suo esserci. Se questo vale in generale, vale a maggior ragione nei contesti lavorativi, luoghi in cui si trascorre gran parte del proprio tempo.
Lì si può porre in essere la condizione necessaria per aver cura: il sentire la responsabilità non solo della propria qualità della vita, ma anche di quella dell’altro.
L’incontro per le persone impegnate in politica e nella vita sociale del 25 marzo 2023 vuole essere un’occasione di confronto sull’indispensabile necessità dell’etica della cura nel mondo del lavoro per riscoprirne il senso profondamente umano.

Impegno Sociale

Fermiamo la guerra

Fermiamo la guerra 26 febbraio 2023

Anche l’Ufficio per l’Impegno Sociale partecipa alle iniziative in occasione del primo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina (24 febbraio 2022-24 febbraio 2023).

Domenica 26 febbraio l’iniziativa FERMIAMO LA GUERRA si aprirà con un cammino di pace per le vie del centro storico. A seguire, appuntamento alle 17.00 presso l’auditorium S. Barnaba con “Note e parole contro la guerra”.

Scarica la locandina.

Caritas Diocesana

Colletta nazionale terremoto Turchia e Siria

Terremoto Turchia e Siria colletta nazionale

Post terremoto: la mobilitazione della rete Caritas

Giorno dopo giorno continua drammaticamente a crescere il numero delle vittime accertate sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria. Migliaia le persone ferite, mentre i sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, sono alle prese anche con le rigide condizioni climatiche.

In entrambi i Paesi gli operatori e i volontari di Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi agli sfollati accolti nei diversi centri, e stanno verificando i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici.

Caritas Siria è attiva con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all’interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza, nonché al trauma di aver perso le proprie abitazioni. Un gruppo di volontari di Caritas Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare Caritas Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. Si tratta di giovani volontari, formati grazie a un progetto sostenuto da Caritas Italiana.

In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti.

Per approfondire, scarica le schede informative di Caritas Italiana

Domenica 26 marzo: la colletta nazionale

In Italia, facendo proprio l’appello di Papa Francesco dell’8 febbraio, la Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, dopo un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale, ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima). Le offerte raccolte arriveranno alle popolazioni colpite tramite Caritas Italiana, a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali e già attiva da anni in quei territori, in costante contatto con Caritas Turchia, Caritas Siria e la rete Caritas internazionale.

Quanto raccolto dalle parrocchie in occasione della colletta di domenica 26 marzo deve essere inviato al più presto a Caritas Diocesana di Brescia utilizzando esclusivamente queste coordinate: c/c bancario intestato a Diocesi di Brescia – Ufficio Caritas presso BPER BANCA, IBAN: IT 65 L 05387 11205 000042708650, causale: “Colletta Terremoto Turchia e Siria”

La raccolta fondi

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, attraverso i canali dedicati della Caritas Diocesana (causale: “Terremoto Turchia e Siria”):

  • c/c postale n° 10510253 intestato a Caritas Bresciana
  • c/c bancario intestato a Diocesi di Brescia – Ufficio Caritas presso BPER BANCA, IBAN: IT 65 L 05387 11205 000042708650
  • c/c bancario intestato a Fondazione Opera Caritas San Martino – ramo Onlus presso Banca Intesa Sanpaolo, IBAN: IT 82 C 03069 09606 100000002695. Effettuando il versamento tramite c/c bancario alla Fondazione Opera Caritas San Martino – ramo Onlus, l’importo sarà deducibile, per effetto dell’art. 1 D.L. 35 del 2005, dalla dichiarazione dei redditi. Se si necessita della certificazione delle offerte, invitiamo a contattarci (tel. 030 3757746 – email: caritas@caritasbrescia.it) per fornire i dati necessari (nome, cognome, indirizzo e codice fiscale).

Giornata per la Vita 2023La morte non è mai la soluzione”, questo ci ricordano i Vescovi italiani per la 45^ Giornata nazionale per la Vita. Ogni anno dal 1978 viene celebrata nella prima domenica di febbraio per decisione di San Paolo VI, che la istituì negli ultimi mesi del suo pontificato, anno in cui in Italia divenne possibile l’aborto volontario. «La Chiesa non si rassegna e non si rassegnerà mai», disse allora Papa Montini. Per questo la Chiesa, che è Madre, mantiene desta la coscienza dei suoi figli e di tutta la società civile sul dramma dell’aborto, che, spezzando l’inscindibile binomio “libertà e vita”, distrugge la più amorevole e primaria delle relazioni, quella tra una madre e suo figlio. Mettere termine ad una esistenza non è mai una vittoria, né della libertà, né della società, né dell’umanità. E’ il tragico esito di persone spesso lasciate sole con i loro problemi e la loro disperazione. Il vero diritto di civiltà da rivendicare e da insegnare è quello che ogni vita, terminale o nascente, venga adeguatamente custodita. Per questo i nostri Vescovi nel messaggio di quest’anno ricordano in particolare di “educare le nuove generazioni alla gratitudine per la vita ricevuta e all’impegno di custodirla con cura, in sé e negli altri”.

Come ogni anno l’Ufficio per la Famiglia e l’Ufficio per la Salute propongono una Santa Messa per la Vita nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Brescia, alle ore 16.00 di domenica 5 febbraio 2023, invitando in particolare le volontarie dei Centri di Aiuto alla Vita presenti a Brescia e le mamme che hanno detto “sì” alla vita coi loro bambini.

Il giorno prima, sabato 4 febbraio alle ore 10.00 il Vicario Generale della Diocesi, Mons. Gaetano Fontana, si recherà nel reparto Maternità della Poliambulanza di Brescia per portare la benedizione del Signore ai neonati e alle loro mamme.

Impegno sociale

Confronto con i candidati alla presidenza della Regione Lombardia

La carità politica presuppone di aver maturato un senso sociale che supera ogni mentalità individualistica. (FT182) e solo “la migliore politica, che nasce dall’amore politico”, può porsi come guida di “un’economia integrata in un progetto sociale, culturale e popolare che tende al bene comune” (FT 179).

La Consulta Regionale Lombarda di Pastorale Sociale propone la via del dialogo e del confronto con i 4 candidati alla presidenza della regione su temi relativi a famiglia, lavoro, inclusione, infrastrutture e salute; è un modo semplice per accrescere la consapevolezza di ciascuno di noi su temi di interesse comune.

Crediamo che la consapevolezza sia fondamentale; non a caso il termine consapevolezza è derivato di consapere, composto di con e sapere; è quel “sapere con” che ci aiuta a superare gli steccati degli interessi di parte. Consapevolezze condivise rendono possibile un agire comune.

L’appuntamento è in programma mercoledì 1 febbraio alle ore 18.00 e può essere seguito in diretta streaming sul canale Youtube Pastorale Sociale BG.

Caritas Diocesana

Nella creatività, carità incipienti: proposta formativa

Nella creatività, carità incipienti_COPERTINA A4

Alla luce del discernimento di quanto emerso dai 35 tavoli di confronto dell’incontro delle Caritas Parrocchiali del 5 novembre 2022 (vedi Civiltà dell’amore, sogno condiviso), Caritas Diocesana di Brescia propone alle Caritas parrocchiali di continuare a rendere realtà il sogno di una civiltà dell’amore attraverso un itinerario di tre incontri guidati da un facilitatore.
L’itinerario formativo è ritmato dalla traccia “Nella creatività, carità incipienti” e si propone di ritornare sui fondamentali di Caritas, condividere la lettura spirituale della Parola, misurarsi sulla via della creatività.
Ogni itinerario si specificherà in ordine alla singola comunità/realtà caritas.

Per prendere parte alla proposta formativa e calendarizzare gli incontri (per i mesi di marzo, aprile, maggio) contattare Caritas Diocesana, tel. 030 3757746 – caritas@caritasbrescia.it

Alla pagina “Insieme per una civiltà dell’amore” trovi i materiali relativi a questa proposta formativa.


XXXI Giornata Mondiale del Malato

Giornata Mondiale del Malato 2023_LOCANDINA

In occasione della Giornata Mondiale del Malato, il vescovo Pierantonio Tremolada rivolge un messaggio a tutti gli ammalati, ai loro familiari e a quanti sono impegnati nella pastorale della salute. Il tema della XXXI Giornata Mondiale del Malato è «Abbi cura di lui». La compassione come esercizio sinodale di guarigione L’11 febbraio 2023 ricorre la XXXI Giornata Mondiale del Malato: «Abbi cura di lui». La … Continua a leggere »

Impegno Sociale

In preghiera per la pace

L’Ufficio per l’Impegno Sociale propone una Veglia di preghiera da celebrare nella propria parrocchia nel mese di gennaio, mese dedicato alla riflessione e alla preghiera per la pace.

Il tema del messaggio di Papa Francesco per la 56° Giornata Mondiale della Pace è “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”.
Abbiamo bisogno di pace e abbiamo bisogno come umanità di percorrerne i sentieri.
La preghiera può aiutarci a non cedere alla tentazione dell’indifferenza di fronte alle tante famiglie che scappano dalla guerra e alle tante persone che soffrono a causa delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali.
La preghiera condivisa può ridare al nostro cuore la consapevolezza che ai problemi sociali si risponde solo con reti comunitarie.

Scarica i documenti: