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Proiezione di “Io Capitano” e testimonianza

Locandina della serata

Nella serata Giovedì 18 Gennaio 2024 alle ore 20.30 presso il Cinema Teatro Lolek di Rezzato, l’Ufficio per i Migranti della Diocesi di Brescia, nel cammino che la Diocesi ha intrapreso Verso una Pastorale Migratoria Interculturale, ha organizzato, insieme ai Giovedì della Missione, la Cooperativa Kemay e Acec Brescia, la proiezione del film “Io Capitano” del regista Matteo Garrone.

La visione del film sarà introdotta dalla testimonianza di un richiedente asilo che racconterà l’esperienza dal suo arrivo sulle coste italiane fino all’accoglienza in Brescia.

Io Capitano narra l’odissea contemporanea in cui due giovani senegalesi, Seydou e Moussa, lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.

Il film di Garrone è stato premiato al Festival di Venezia, ha ottenuto una candidatura al Golden Globes, ha ottenuto due candidature agli European Film Awards. In Italia, al box office Io Capitano ha incassato 4,4 milioni di euro.

Il costo del biglietto, agevolato per la serata, è di 5€ a persona


XXXII Rapporto Immigrazione 2023 – Nessuno è estraneo alla cultura

Giovedì 23 Novembre 2023 alle ore 18.00 presso la Chiesa di S. Cristo in via Piamarta 9 a Brescia verrà presentato il XXXII Rapporto Immigrazione 2023 con un focus specifico sulla cultura.
A promuovere l’evento sono l’Ufficio di Pastorale per i Migranti, le Cappellanie Etniche, il Centro Migranti ETS, Caritas Diocesana di Brescia in collaborazione con Fondazione Migrantes e 8xmille della Chiesa Cattolica.

Nel corso dell’evento non solo verranno presentati i dati statistici circa la presenza di stranieri nella regione Lombardia, nella provincia e nella città di Brescia ma verrà dato un taglio culturale all’evento raccontando di come l’immigrazione passa anche attraverso altri linguaggi culturali come la poesia, la letteratura e il cinema.

Ad aiutarci a riflettere interverranno:
Simone Varisco, Fondazione Migrantes e redattore del Rapporto Immigrazione 2023
Cheikh Tidiane Gaye, romanziere, saggista e poeta e docente liceale a Milano di origine senegalese
a coordinare Anna della Moretta, giornalista del Giornale di Brescia.


Il mandato iniziale per la redazione di linee per un progetto di pastorale per e con i migranti, ha richiesto di fare un percorso di riflessione introduttivo; è stato necessario riflettere su alcune nozioni fondamentali per riflettere su una pastorale che sappia valorizzare l’interculturalità, individuando in questa definizione l’obbiettivo a cui tendere, preferendolo ad altre definizioni terminologiche quali: multiculturalismo o integrazione. Il percorso per la realizzazione del progetto ha cercato di unire i diversi approcci dell’area valorizzando le diverse prospettive da cui noi affrontiamo la pastorale: migranti, missioni, ecumenismo, dialogo interreligioso e cappellanie etniche.

In seguito al lavoro svolto dal team di progetto incaricato, dalle riflessioni condivise con gli organismi di partecipazione della Diocesi di Brescia, sono stati individuate alcune riflessioni utili alla strutturazione di un percorso pastorale attento all’intercultura. Il testo elaborato propone alcune riflessioni iniziali che lega strettamente la riflessione sull’interculturalità alla rivelazione cristiana, aiuta ad avere una conoscenza statistica del fenomeno sul nostro territorio e indica uno stile con cui vivere l’incontro con le diversità.

Queste riflessioni hanno permesso di individuare nove nodi tematici attorno ai quali, in modo concreto, le nostre comunità posso: incontrare per conoscere, promuovere l’appartenenza e favorire la partecipazione. Questi nodi tematici possono diventare oggetto di riflessione, condivisione, formazione e progettazione all’interno delle parrocchie e delle nostre unità pastorali.

Questo testo è affidato dal Vescovo a tutti noi per poter essere diffuso e utilizzato nei nostri percorsi annuali.

L’interculturale può diventare realtà se insieme siamo disposti a realizzarla nell’ordinario della vita delle nostre comunità.

Su questa pagina è disponibile tutto il materiale utile ai percorsi che ciascuno di noi vorrà intraprendere.

L’Area Pastorale per la Mondialità resta a disposizione per vivere questa formazione sul nostro territorio, incontrando le congreghe, le UP e le Parrocchie della nostra Diocesi sui nodi sui temi specifici specifici esposti in queste linee guida per un cammino diocesano.

 

Qui puoi scaricare il documento con le linee guida 

 

 


Mostra Fotografica – HUMAN LINES, Anatomia di un’accoglienza

Da Giovedì 12 Ottobre a Domenica 5 novembre 2023 presso lo SPAZIO MOSTRE dei MISSIONARI SAVERIANI (via Piamarta 9 a Brescia), potrà essere visitabile la mostra fotografica

“HUMAN LINES, Anatomia di un’accoglienza”.

Cosa significa accompagnare? Integrazione è sempre la parola giusta? Cosa è clash culturale, si possono fare dei danni in buona fede? Qual è la giusta distanza nell’accoglienza?

Sono alcune delle domande e delle riflessioni proposte al pubblico da “Human Lines: anatomia di un’accoglienza”, una mostra interattiva che raccoglie ed elabora quattro anni di studio, pensata per poter essere usata da associazioni, Diocesi, istituzioni e Università nei loro territori.

Si tratta di un lavoro di sintesi a più livelli di profondità: la mostra è composta da 36 pannelli autoportanti di cui 3 introduttivi, mentre ognuno dei 33 restanti affronta uno specifico tema tramite una foto accoppiata ad un breve testo, ed un codice QRcode che dà accesso a contenuti audio con voci, opinioni, testimonianze dei protagonisti su quello stesso tema, che siano operatori, rifugiati, volontari, esperti ed altri attori coinvolti da questa esperienza.

L’evento inaugurale si terrà GIOVEDÍ 12 OTTOBRE 2023 alle ore 18.00 presso la sala Romanino dei Missionari Saveriani in via Piamarta 9, Brescia.

La mostra può essere visitata con GUIDA messa a disposizione dall’Ufficio per i Migranti, anche da GRUPPI E CLASSI SCOLASTICHE solo su prenotazione scrivendo a migranti@diocesi.brescia.it

 

Orari senza prenotazione:

Domenica – Lunedì – Martedì e Mercoledì 10.00 – 12.30

Giovedì – Venerdì – Sabato 10.00 – 12.30 e 13.30 – 18.00

Per INFO e CONTATTI:

Tel. 030.3722350

Mail: migranti@diocesi.brescia.it


Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

Il 24 Settembre 2023 la Chiesa celebra la 109^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Per tale ricorrenza il papa ha scelto come titolo del suo messaggio e della Giornata stessa “Liberi di scegliere se migrare o restare”. Poche parole che delineano un modo di provare a capire il fenomeno della mobilità umana, cercando di capirne le vere motivazioni, senza pregiudizi e di metterci dalla parte dei fratelli e sorelle che migrano.

Su questa pagina troviamo il testo della Giornata su cui poter riflettere e tre video che possono aiutare le nostre comunità a interrogarsi a partire dalle parole di Papa Francesco.

Questa giornata è l’occasione non solo per saper accogliere ma anche per saper ascoltare la vita delle sorelle e i fratelli che oggi, venendo da altri paesi, vivono insieme a noi nelle nostre comunità; dobbiamo saper costruire insieme il futuro lasciandoci contaminare reciprocamente dalle nostre diversità: questa è l’intercultura.

A breve sarà disponibile anche il calendario delle nostre iniziative diocesane.

É possibile scaricare:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Presentazione XXXI Rapporto Immigrazione

L’ufficio per i migranti , l’Ufficio per la scuola della diocesi di Brescia, il Centro Migranti ETS, la Caritas diocesana di Brescia e la fondazione comunità e scuola, in collaborazione con l’ufficio scolastico territoriale di Brescia, promuovono la presentazione del XXXI Rapporto immigrazione 2022 con focus sulla scuola e l’educazione dal titolo “Costruire il futuro con i migranti”.

L’incontro avrà luogo giovedì 26 gennaio 2023 alle ore 17.30 presso l’aula magna dell’istituto Fortuny, in via Apollonio 21, Brescia.

Saranno presenti:
VINICIO ONGINI, Osservatorio per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura, e Ministero Istruzione
GIUSEPPE BONELLI, dirigente UST Brescia
SIMONE VARISCO, Fondazione Migrantes, redattore del Rapporto Immigrazione 2022

Coordina l’incontro: ANNA DELLA MORETTA, giornalista del Giornale di Brescia

 

 


Mostra Fotografica “Corpi Migranti”

Dal 23 settembre al 15 ottobre, presso i locali del MO.CA in via Moretto 78 a Brescia,  la mostra fotografica “Corpi migranti” con accesso libero e gratuito.
Per gruppi e scolaresche possibilità di guida, su prenotazione scrivendo a migranti@diocesi.brescia.it

 

Un lavoro nato da queste parole che un giovane camerunese in transito a Bamako disse a Max Hirzel, l’autore: “Nel deserto vidi una tomba, era di una ragazza di Douala, e mi chiesi se suo papà e sua mamma, i suoi fratelli e sorelle sapessero che la loro bimba è là”.
Era il 2015 quando l’autore cominciò a documentare la gestione dei corpi dei migranti deceduti nel tentativo di raggiungere l’Italia.
“Il mio lavoro è testimoniare, documentare la realtà. Ma come contribuire a una narrazione collettiva di senso? Me lo chiedo costantemente, soprattutto su un soggetto così politicizzato. Così è nato questo lavoro, cercando quella zona d’ombra che sta oltre il racconto mediatico abituale a cui siamo un po’ assuefatti. Ho pensato potesse essere dopo l’annuncio dell’ennesimo naufragio, per questo ho iniziato dai cimiteri, volevo sapere dove fossero sepolti questi corpi, e come. Poi ho solo seguito le tracce.”
La solitudine di un corpo, il lavoro di identificazione, la relazione con le famiglie di origine, un lutto collettivo spesso impossibile; il lungo percorso di indagine sarebbe terminato, alcuni anni dopo, in un villaggio del Saloum, in Senegal.  Alla percezione collettiva di tragedia inevitabile, questo lavoro oppone una visione scarna di ciò che ruota attorno a questi corpi per rivelare la realtà per ciò che è: quella che l’autore definisce “anomalia”, un’aberrazione scambiata per fatalità.
“Incontrando uno sepoltura dopo l’altra, è stata un’esigenza naturale e professionale cercare di sapere tutto il possibile di quelle salme, senza nome anche solo i dati autoptici riportano dai numeri alla dimensione individuale, quindi il tema dell’identità e del lavoro di identificazione si è imposto come centrale. Ho intuito che tutto questo contesto, il destino dei corpi e ciò che vi ruota attorno, fosse in qualche modo emblematico di tutto il fenomeno, rappresentava perfettamente la realtà che definisco anomalia”.
Se l’immigrazione è sempre più un “oggetto politico” che divide in pareri e fazioni contrapposte, il linguaggio di queste immagini – “nudo”, senza aggiunte – porta l’attenzione al di là del rumore abituale.
“Da un punto di vista fotografico non c’era bisogno di enfatizzare nulla, era tutto lì, così assurdo e così chiaro. Col senno di poi, anche alla luce delle reazioni del pubblico, credo che queste immagini evocando più che mostrare il dramma, stimolino la riflessione e l’immaginazione più che se avessero mostrato i corpi”.
Infatti in Corpi migranti di corpi non se ne vedono.

Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

Il 25 settembre 2022 la Chiesa celebra la 108^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Per tale ricorrenza il papa ha scelto come titolo del suo messaggio e della Giornata stessa “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. Poche parole che delineano un programma pastorale preciso. Anzitutto “costruire”: una società fraterna non può solo essere auspicata ma potrà realizzarsi grazie all’impegno e al lavoro delle nostre comunità. Il “futuro” poi lancia uno sguardo di fiducia, di prospettiva, di speranza. Infine è fondamentale l’intenzione di voler essere Chiesa “con” i migranti: non solo destinatari di iniziative, non solo oggetto della nostra carità ma protagonisti con il loro prezioso contributo, con la propria capacità di arricchire la vita comunitaria ed ecclesiale


Rapporto 2021 sul Diritto d’Asilo

In occasione della Giornata internazionale della fratellanza umana, venerdì 4 febbraio alle ore 18.00, presso il Centro Pastorale Paolo VI a Brescia, verrà presentato il Rapporto 2021 sul Diritto d’asilo. Tale report, giunto alla quinta edizione, sarà illustrato dalla curatrice Mariacristina Molfetta della Fondazione Migrantes, intervistata dal direttore de La Voce del popolo, Luciano Zanardini.