Archivi

Dialoghi in biblioteca 2023!

Il secondo ciclo dei “Dialoghi in biblioteca” prevede tre incontri, a cadenza quindicinale, a partire da giovedì 4 maggio 2023. Il programma è scaricabile in formato pdf.  Ingresso libero.  Data la limitata disponibilità di posti si consiglia la prenotazione (biblioteca@diocesi.brescia.it – 0303722444). Giovedì 4 maggio, ore 17.30 Monica Amadini Docente di Pedagogia generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia e lo Studio Teologico “Paolo … Continua a leggere »

Nuovi arrivi in biblioteca

Newsletter 6 – marzo 2023

Ogni tre mesi, una selezione di 57 nuove acquisizioni!

La biblioteca invia ai suoi lettori una newsletter, a cadenza trimestrale, che propone 57 titoli – con abstract – scelti fra le nuove acquisizioni. Sono presenti ogni volta precise sezioni dedicate alle opere di saggistica, alla narrativa, ai libri per bambini e ragazzi e ai film in DVD. Il pdf è scaricabile di seguito.  

Nuovi arrivi in biblioteca

Newsletter 5 – dicembre 2022

Ogni tre mesi, una selezione di 57 nuove acquisizioni!

La biblioteca invia ai suoi lettori una newsletter, a cadenza trimestrale, che propone 57 titoli – con abstract – scelti fra le nuove acquisizioni. Sono presenti ogni volta precise sezioni dedicate alle opere di saggistica, alla narrativa, ai libri per bambini e ragazzi e ai film in DVD. Il pdf è scaricabile di seguito.

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Corso per i nuovi Ministri Straordinari della Comunione Eucaristica ad aprile 2023: per iscrivere i nuovi ministri il parroco deve compilare l’apposito modulo.

Il modulo per l’iscrizione dovrà essere firmato dal parroco e avere il timbro della parrocchia, e deve essere consegnato presso l’Ufficio per la Liturgia o in Segreteria Generale, oppure a:  liturgia@diocesi.brescia.it. La quota d’iscrizione al corso per ciascun ministro è di € 10 da consegnare durante il corso.

Anche quelli che hanno svolto il servizio come Ministri straordinari della Comunione Eucaristica prima del 2017, se desiderano rinnovare il proprio servizio, sono tenuti a iscriversi al Nuovo Corso

Il corso si svolgerà in 4 incontri nei seguenti giorni:

  • 20 aprile 2023 presso il Polo Culturale diocesano dalle ore 20.30 alle ore 22.30

Slide Corso di formazione per i Ministri Straordinari della Comunione Eucaristica

Testo integrale -Il servizio della comunione

  • 27 aprile 2023 presso il Polo Culturale diocesano dalle ore 20.30 alle ore 22.30

Testo integrale – 2 incontro

  • 4 maggio 2023 presso il Polo Culturale diocesano dalle ore 20.30 alle ore 22.30

  • 21 maggio 2023 presso il Centro pastorale Paolo VI dalle ore 14.30 alle ore 18.30 con la Celebrazione eucaristica con il rito del mandato in Cattedrale a Brescia.

 


Corso di archivistica 2023

Scoperti tra le carte.

Inseguire profili di vita di donne e uomini tra i documenti

La ricerca effettuata sui documenti permette di ricostruire i grandi contesti e l’evoluzione delle grandi pagine della storia, ma spesso consente anche di inseguire le tracce di uomini e donne che, non necessariamente, sono stati alla ribalta dei loro tempi. È anche a partire dalle microstorie che si disegnano i contorni di grandi panorami. Il corso intende dunque valorizzare la ricerca compiuta su fonti d’archivio, … Continua a leggere »

Per una Rete di Archivi nel bresciano

CAMBIO DI SCRITTURA

Corso Formazione-Aggiornamento per Docenti e Operatori culturali nell'impiego di documenti e archivi storici in esperienze didattiche

La finalità principale dell’iniziativa, che si attua anche grazie al contributo di Fondazione ASM e in collaborazione con l‟Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, è l’illustrazione dei criteri di avvicinamento e impiego della fonte archivistica nell’ambito principalmente dell’attività didattica. Il corso si articola in una serie di incontri rivolti a docenti di ogni ordine e grado scolastico e a operatori culturali che si occupano di didattica … Continua a leggere »

Il Vescovo Pierantonio ci raggiunge con il suo messaggio di auguri per il Santo Natale:

Vorrei far giungere a tutti i bresciani un breve messaggio in occasione del Natale e a pochi giorni ormai dal mio rientro in diocesi. È una parola accompagnata da sentimenti di gratitudine, e prima ancora di stima e affetto. Non avrei mai immaginato di trovarmi a vivere quanto effettivamente ho vissuto: una grave malattia, un intervento molto delicato dagli esisti incerti, un percorso di mesi segnato da una naturale apprensione e ora la soddisfazione nel constatare che tutto è andato per il meglio, senza gravi complicazioni. So bene che in questi mesi il pensiero e la preghiera di molti bresciani hanno riguardato la mia persona. Di questo vorrei sinceramente ringraziare. Mi sono giunti attestati di stima e di affetto che mi hanno profondamente commosso.

Voglio dire a tutti che la stima e l’affetto sono sinceramente ricambiati e che sono molto felice di tornare a servire nel nome del Signore la gente di queste terre così belle e ormai per me così care. Ho ricevuto tanto bene da chi si è preso cura di me nel mese trascorso in ospedale e poi in quelli successivi: medici e infermieri che mi hanno testimoniato il volto buono di una umanità nobile e generosa. Anche di questo vorrei ringraziare. Unisco tutto nella riconoscenza a Colui che vigila sui cammini di ciascuno, con sollecitudine paterna e con infinita benevolenza. Il mio pensiero – ve lo confido – in questo momento è per tutti coloro che stanno ancora lottando contro la malattia, per quanti non ce l’hanno fatta, per quanti vedono il loro percorso segnato da complicazioni e difficoltà. La gioia per l’esito positivo della mia vicenda, almeno fino a questo momento, si mescola con un senso quasi di imbarazzo di fronte alla sofferenza di altri che invece continua, alla loro apprensione, alla loro fatica. Più volte mi sono chiesto perché questa diversità. Devo confessare che fatico a trovare una risposta. Del resto di fronte alla stessa domanda: “Perché ci si ammala improvvisamente?”, non si sa bene cosa dire. C’è una soglia che non ci è dato oltrepassare. Resta la possibilità di una preghiera fraterna e affettuosa per chi continua a lottare e la speranza di una vita che alla fine comunque vincerà. Mi sono permesso di condividere questo pensiero perché credo abiti il cuore di molti che in questo momento sono visitati dalla sofferenza e di molti altri che sono al loro fianco. Rinnovo a tutti il mio augurio per questo Natale e per il nuovo anno. Abbiamo tutti un grande bisogno di serenità e di pace. Impegniamoci a coltivarle anzitutto dentro di noi e riusciremo poi a diffonderle intorno a noi. Di certo non ci mancherà l’aiuto di Colui che è venuto in mezzo a noi come Salvatore, umile e onnipotente. Camminiamo dunque nella sua luce. Auguri di ogni bene!

 

Gesù, Dio con noi, è una presenza amica

C’è un nome che riassume il senso più vero del Natale. È il nome “Emmanuele”, che nella lingua ebraica significa “Dio è con noi”. Questo nome viene annunciato nella profezia di Isaia ed è ripreso nel vangelo di Matteo. Gesù – dice chiaramente l’evangelista – è l’Emmanuele, Dio con noi. Potremmo dire che il Salvatore del mondo ha un nome pubblico e un nome segreto. Il primo pronunciato da tutti, il secondo riconosciuto solo da alcuni. Occorrerà attendere la sua risurrezione per cominciare a chiamarlo così. Dietro il volto di Gesù c’è il grande mistero di una presenza sconosciuta che viene dall’alto, capace di riempire di sé l’intera storia umana, soprattutto i cuori degli uomini. Una presenza amica, che ha le dimensioni dell’infinito e che ha voluto condividere la nostra avventura umana. Alla base del Vangelo, la lieta notizia che la Chiesa è chiamata a portare all’umanità di ogni tempo, c’è questa verità: Gesù è Dio con noi. In lui cielo e terra si sono uniti per sempre, l’onnipotenza e la benevolenza di Dio si sono intrecciate con i nostri destini. Verità tanto alta da sembrare troppo lontana. Come farne esperienza? Come riscattarla dalla semplice emozione? Come sentirla reale nella nostra vita di ogni giorno? Mi sentirei di dire attraverso due strade. Non le uniche, ma quelle che anch’io ho meglio scoperto in questi mesi di malattia, di lotta, di fatica e di speranza. La prima strada è quella dell’esperienza di forza che proviene da un affidamento sincero e totale alla grazia di Dio. Ci sono momenti in cui le energie risultano insufficienti e ti viene da dire: “Non ce la faccio, non riesco”. Eppure poi riesci, ce la fai, vai avanti. È come se una mano amica ti sostenesse, una presenza amorevole ti offrisse una spalla. Come dice il salmo: “Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre”. Ecco, questa è una prima via attraverso la quale il Dio con noi si fa sentire. È la risposta ad una fiducia che, a partire dalla fragilità, si fa invocazione. Ve n’è poi una seconda, veramente consolante, ed è quella bontà del prossimo: la presa in carico, la cura, la gentilezza, l’attenzione, la serietà nello svolgere il proprio servizio. Sentire che qualcuno condivide con noi la nostra sofferenza e la nostra fatica; rendersi conto che non dobbiamo vergognarci agli occhi degli altri della nostra debolezza; essere certi che non saremo sfruttati nella nostra fragilità, che al contrario saremo aiutati e curati con serietà e senso di umanità, apre il cuore alla gratitudine. Sapere che altri hanno a cuore il nostro bene, la nostra salute, la nostra serenità, che condividono la nostra speranza e mettono a disposizione tutte le loro risorse per ridare alla nostra vita la sua forma più bella, permette di intuire che una provvidenza amorevole ci accompagna, che Dio è con noi. È la regola che ricaviamo dalle Scritture: la rivelazione di Dio avviene sempre dentro la vita e i prodigi che permettono di riconoscerla vanno ricercati normalmente dentro il cuore delle persone. Dio non ama ostentare la sua potenza, per la semplice ragione che questa è sempre accompagnata dal suo l’amore. E l’amore, si sa, è discreto per natura. Ce lo insegna il presepe con la sua disarmante semplicità, nella quale però intuiamo un’immensa grandezza. Buon Natale, dunque, nella luce dell’Emmanuele, Dio con noi, con la gioia da parte mia di poterci rivedere presto.

+ Pierantonio Tremolada

 


Giornata Mondiale nel Ricordo delle Vittime della Strada

Intenzione di preghiera per domenica 20 novembre

La terza domenica di novembre (il 20) ricorre la Giornata Mondiale ONU del Ricordo delle Vittime della Strada sorta per volontà della FEVR (Federazione Europea delle Vittime della Strada) di cui l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada fa parte. Anche Brescia commemora questa ricorrenza che miete tanta sofferenza tra le famiglie. Il vescovo, mons. Pierantonio Tremolada, in comunione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime … Continua a leggere »

Archivio Storico Diocesano, Museo Diocesano, Biblioteca Diocesana Luciano Monari in collaborazione con Accademia Diocesana di Musica S. Cecilia, Collezione Paolo VI - Arte contemporanea presentano

Lo scampato pericolo

Società, arte, musica e spiritualità in uscita dalla pandemia

Gli istituti culturali della Diocesi di Brescia hanno realizzato per il 2022 un progetto integrato che si serve di libri, documenti e opere d’arte antiche e si confronta con l’arte e la musica contemporanee. Il suo obiettivo è valorizzazione il patrimonio culturale degli enti coinvolti proponendo un’occasione di riflessione e approfondimento. Un itinerario virtuale che mostra i meccanismi e le risorse usate, nei secoli passati, … Continua a leggere »

Nuovi arrivi in biblioteca

Newsletter 4 – settembre 2022

Ogni tre mesi, una selezione di 57 nuove acquisizioni!

La biblioteca invia ai suoi lettori una newsletter, a cadenza trimestrale, che propone 57 titoli – con abstract – scelti fra le nuove acquisizioni. Sono presenti ogni volta precise sezioni dedicate alle opere di saggistica, alla narrativa, ai libri per bambini e ragazzi e ai film in DVD. Il pdf è scaricabile di seguito. Newsletter 4 – settembre 2022