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Venerdì 27 maggio alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Concesio Pieve, in prossimità della memoria liturgica di S. Paolo VI, verrà celebrata la Veglia di preghiera per le Vocazioni “Tu sei”.

La Veglia conclude il cammino diocesano per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, il cui titolo “Fare la Storia” – tratto dall’Esortazione apostolica di papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale – intende sottolineare come la vocazione è responsabilità. Ogni vocazione infatti non è mai e solo un fatto personale (“per me”) ma ha sempre un carattere comunitario (“per qualcun altro”) che si configura come servizio e risposta alle domande e ai bisogni presenti nel mondo e nella Chiesa.

 


Con l’approvazione della legge di bilancio del 2023 (L. 213/2023) è stata stabilita la proroga automatica dei permessi di soggiorno per protezione temporanea fino al 31 dicembre 2024.

Pertanto, di seguito vengono riportate nel dettaglio le modalità aggiornate con cui i permessi di soggiorno per protezione temporanea verranno prorogati e rilasciati dalla Questura di Brescia.

  • Chi è già in possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea riportante la data di scadenza del 04.03.2023 oppure del 31.12.2023, non deve presentarsi in Questura, poiché la scadenza di tale permesso è prorogata in automatico fino al 31.12.2024;
  • Chi ha presentato domanda per il permesso di soggiorno ed è attualmente ancora in possesso della ricevuta rilasciata dalla Questura, deve consultare lo stato della propria pratica all’indirizzo https://questure.poliziadistato.it/stranieri/ inserendo il numero di pratica indicato dalla Questura sulla ricevuta.

In alternativa, è possibile consultare il sito internet messo a disposizione dalla Questura di Brescia all’indirizzo https://listapermessibrescia.altervista.org/index.php?lang=it inserendo il numero di pratica indicato sulla ricevuta. Inoltre, se il permesso è in consegna, da quest’anno il sito internet consente di prenotare il giorno e l’ora di ritiro.

  • Chi è da poco arrivato in Italia e deve ancora presentare istanza di rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea, deve presentarsi in Questura dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 14.00 per formalizzare la propria istanza.

Con la modifica normativa è stata inoltre prevista la possibilità di conversione in permessi di soggiorno per lavoro dei permessi di soggiorno per protezione temporanea. La domanda di conversione deve essere presentata tramite apposito kit da compilarsi presso gli uffici di Poste Italiane abilitati al servizio “Sportello Amico”.

Si ricorda infine che per poter presentare la richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea è necessario il passaporto in corso di validità o il certificato di identità con fotografia rilasciato dal Consolato Generale d’Ucraina di Milano. Pertanto chi non fosse in possesso di questi documenti dovrà recarsi in Consolato prima di presentarsi in Questura. Per i minori accompagnati da almeno uno dei genitori, che non siano inseriti nel passaporto del genitore, sarà necessario recarsi in Tribunale per la l’asseverazione della traduzione del certificato di nascita. È inoltre necessaria la dichiarazione di ospitalità: per i cittadini stranieri domiciliati nel Comune di Brescia questa può essere presentata direttamente in Questura, mentre per coloro che sono domiciliati in altri Comuni della Provincia occorre recarsi presso l’autorità di Pubblica Sicurezza competente (il Dirigente del Commissariato di P.S. per Desenzano d/G, i Sindaci per i restanti Comuni).

Fonte: Questura di Brescia

Informazioni


Al via la fase di ascolto del percorso.

All’interno della lettera pastorale “Il tesoro della Parola” il Vescovo Pierantonio ha annunciato che intende “promuovere una condivisa rivisitazione dell’attuale proposta di iniziazione cristiana per i nostri ragazzi e ragazze, a diciotto anni dal suo avvio e a cinque dalla sua ultima verifica”.

Di seguito ecco il materiale  che vorrebbe preparare la prima fase di questo lavoro, che intende offrire alle comunità cristiane della Diocesi di Brescia un modo adeguato e aggiornato per dire oggi il Vangelo a bambine e bambini, ragazze e ragazzi e alle loro famiglie.

Il percorso sarà caratterizzato da tre tappe: la prima fase sarà caratterizzata dal coinvolgimento e dall’ascolto, nello stile di una narrazione dell’esperienza vissuta e di una prima raccolta di proposte e suggerimenti attraverso i “Tavoli di ascolto”; la seconda sarà una fase di confronto, soprattutto negli organismi ecclesiali di partecipazione; la terza quella degli orientamenti e scelte, che vorrebbe giungere a decisioni per il futuro dei cammini di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi entro giugno del 2023.

Questo Strumento di ascolto ha lo scopo di “istruire” la prima fase: collocando la riflessione nel tempo che stiamo vivendo, offrendo un lessico condiviso rispetto al tema, inserendo le questioni relative all’iniziazione cristiana nel contesto della riflessione ecclesiale in corso. Sarà un testo da leggere con attenzione per tutti coloro che sono invitati a far parte dei “tavoli di ascolto” e fornirà un punto di partenza per la riflessione in parrocchia, tra i catechisti o nelle UP. In particolare, i contenuti proposti nella Scheda per il Secondo Incontro del Tavolo (Idee e suggerimenti per la futura ICFR) possono diventare occasione per risposte personali e comunitarie.

FASE DI ASCOLTO

Modalità di Ascolto: “Tavoli di ascolto” a livello zonale.

Con il Consiglio Presbiterale del 9 marzo 2022 viene affidato l’incarico ai Vicari Zonali di attivare almeno un “Tavolo di ascolto” a livello della propria zona pastorale (da svolgersi tra il 18 aprile e il 30 giugno 2022). Per ogni tavolo viene previsto un moderatore formato possibilmente proveniente dalla propria Zona Pastorale che potrà fare da collegamento rispetto al percorso di “rivisitazione”.

Scarica il file Come attivare un tavolo di ASCOLTO.


I venti di guerra chiamano a una riflessione e a un maggiore impegno per la pace. La Diocesi rivolge un accorato appello a tutte le persone di buona volontà, perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana. Per le parrocchie sono disponibili  presso la Segreteria della Curia (solo su  prenotazione – 0303722253, chiarazanoni@diocesi.brescia.it) alcune immaginette con la preghiera composta dal vescovo Pierantonio per la pace.

Il Vescovo chiede a tutte le comunità e ai fedeli di intensificare la preghiera. sia personalmente sia durante le celebrazioni liturgiche. Qui sotto è possibile anche scaricare il pdf con l’immaginetta.

O Dio della pace,
fonte di ogni bene,
Padre della misericordia,
tu che in Cristo Gesù ci hai benedetto
e desideri per noi la pienezza della vita,
liberaci dalle tenebre della guerra.
Dona a tutti pensieri di pace,
dona la sapienza del cuore,
che tiene vivo il dialogo,
che ricerca soluzioni eque
e mira al bene di tutti.
Il tuo Santo Spirito, sorgente d’amore,
ci difenda dal male,
dalla tentazione della violenza
e dall’illusione della sua efficacia.
Veglia, o Padre Onnipotente, sui destini del mondo,
liberaci dall’ombra della morte
e dirigi i nostri passi sulla via della pace.
Tu sei il nostro Dio, grande nell’amore,
e vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen

 + Pierantonio
Vescovo di Brescia


Sulla scorta del relativo miglioramento della situazione sanitaria e degli aggiornamenti normativi del DL n. 5 del 4 febbraio scorso, riportiamo le principali indicazioni (aggiornate) relative alle attività dell’oratorio.

 

CATECHESI

Continuano gli incontri di catechesi (fatte salve eventuali situazioni di quarantene o positività tra bambini o catechisti del gruppo). È obbligatorio il distanziamento, l’uso delle mascherine, l’igienizzazione delle mani, il controllo degli accessi (vedi protocollo Aule). Non deve essere controllato il Green Pass ai bambini, ragazzi o adolescenti che partecipano al gruppo. Non potranno partecipare all’incontro coloro che hanno sintomi, sono positivi o in quarantena; coloro che si trovano in “autosorveglianza” potranno partecipare solo provvisti di mascherina FFP2.

CATECHISTI ED EDUCATORI.  A catechisti ed educatori volontari non è richiesto Green Pass rafforzato, in quanto avranno già prodotto certificazione di essere in una delle 3 condizioni richieste dal Vescovo Pierantonio (vaccinazione o guarigione da Covid-19 negli ultimi 6 mesi o tampone nelle ultime 48 ore – vedi autodichiarazione). Provvederanno a condurre l’incontro dotati di mascherina FFP2. Non potranno partecipare all’incontro coloro che sono positivi, in quarantena o con sintomi.

 

ORATORIO

APERTURA DELL’ORATORIO. sono possibili l’apertura del cortile (con adeguata custodia) e l’accesso per incontri o riunioni definite, come da indicazioni riportate (vedi protocollo Cortile).

BAR DELL’ORATORIO. Obbligatorio Green Pass rafforzato per ogni tipo di accesso (sia al banco che a sedere) per tutti coloro che hanno più di 12 anni (vedi protocollo Bar).

PASTI IN ORATORIO. Possibili. Per chi ha compiuto i 12 anni è necessario il controllo del Green Pass rafforzato, anche per pasti all’aperto. Verrà garantito opportuno distanziamento ed igienizzazione delle mani. È possibile per tutti l’accesso per asporto (es. frittelle).

VOLONTARI. I volontari che operano in contesti nei quali è richiesto agli utenti il Green Pass rafforzato (esempio: accesso al bar, attività sportiva di contatto, accesso al teatro o cinema) sono tenuti ad avere la stessa certificazione.

 

RIUNIONI

RIUNIONI ED INCONTRI PER ADULTI. Le riunioni e gli incontri (ad esempio CPP, magistero, etc.) possono essere effettuati con le consuete attenzioni. È obbligatorio il distanziamento, l’uso delle mascherine FFP2, l’igienizzazione delle mani, il controllo degli accessi (vedi protocollo Aule). Non potranno partecipare all’incontro coloro che hanno sintomi, sono positivi o in quarantena; coloro che si trovano in “autosorveglianza” potranno partecipare solo provvisti di mascherina FFP2. È possibile la cessione di stanze a terzi per incontri per adulti (ad esempio riunioni condominiali), utilizzando il modulo di manleva e richiedendo il rispetto della normativa vigente.

CONVEGNI e CONGRESSI. Obbligatorio Green Pass rafforzato per tutti coloro che hanno più di 12 anni.

 

ATTIVITÀ DELL’ORATORIO

ATTIVITÀ EDUCATIVA PER MINORI. L’attività educativa per minori può essere svolta per tutti i bambini, ragazzi, adolescenti anche in forma di laboratori, nella logica del distanziamento, tenendo traccia dei presenti, organizzando piccoli gruppi e secondo i protocolli già in essere, privilegiando se possibile gli spazi all’aperto (vedi protocollo Aule). Gli operatori dovranno essere in possesso di Green Pass rafforzato e porteranno mascherina FFP2. É obbligatorio il distanziamento, l’uso delle mascherine, l’igienizzazione delle mani, il controllo degli accessi (vedi protocollo Aule).

SPORT. L’attività agonista del CSI (campionati) riprenderà alla fine del mese di febbraio. È possibile riprendere gli allenamenti. Per ogni accesso all’impianto sportivo da parte di atleti dai 12 anni compiuti è obbligatorio il Green Pass rafforzato. Si ricorda che per coloro che hanno avuto il Covid è necessario il rientro all’attività agonistica con “Return to Play” (visita del medico sportivo). Per gli spettatori è necessaria la mascherina FFP2 e il Green Pass rafforzato. Per allenatori e dirigenti sportivi è necessario il Green Pass.

Per la cessione di spazi a squadre o gruppi autorganizzati è necessaria la richiesta di Green Pass rafforzato tramite controllo dell’ente gestore o documento di manleva. (Vedi protocollo Impianti Sportivi).

ATTIVITÀ TEATRALE, CINEMATOGRAFICA E SPETTACOLARE. La partecipazione a spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, è possibile esclusivamente con posti a sedere, previa verifica del Green Pass rafforzato da parte degli organizzatori. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti (è possibile l’utilizzo a piena capienza della sala in zona bianca) compreso il divieto di vendita di cibo e bevande, anche tramite distributori automatici, e di consumazione di cibo in sala e nei punti di ristoro interni alla struttura. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni riportate qui sopra.

CONVIVENZE, CAMPI ED ATTIVITÁ RESIDENZIALI. Necessario per tutti un tampone prima dell’inizio. Richiesto il Green Pass rafforzato per tutti coloro che hanno più di 12 anni.

GITE. Consentite. Sulla scorta delle modalità del viaggio e delle attività previste si verifichi l’eventuale necessità di Green Pass o Green Pass rafforzato.

CARNEVALE. Non sono possibili sfilate e cortei. Sono possibili feste all’aperto individuando il numero massimo di presenti possibile per evitare assembramenti (ad esempio nel cortile dell’oratorio) e garantendo mascherina e distanziamento. In caso di festa in luogo pubblico è necessaria opportuna richiesta alla Polizia Locale.  È possibile prevedere anche la distribuzione di cibo: la consumazione deve essere effettuata seduti al tavolo (per minori di 12 anni o per coloro che dispongono di Green Pass rafforzato) o solo da asporto (per tutti gli altri).

FESTE, EVENTI E SAGRE. È possibile prevedere sagre o fiere anche con somministrazione di alimenti e bevande. All’accesso sarà richiesto a tutti coloro che hanno più di 12 anni il Green Pass Rafforzato, in varie postazioni devono essere disponibili dispenser igienizzanti e adeguata cartellonistica informativa. Deve essere identificato un numero massimo di presenze in relazione alle dimensioni dell’ambiente. È necessario evitare assembramenti, il servizio di somministrazione di alimenti e bevande avviene solo per coloro che sono seduti ai tavoli e sono in possesso di Green Pass rafforzato. Tutti i partecipanti saranno dotati di mascherina e manterranno la distanza interpersonale di un metro. Non sono consentiti balli. Per le feste di compleanno valgono le stesse regole, si richieda la compilazione a chi ha richiesto la stanza del modulo di manleva.


I Missionari dell’Ascolto sono chiamati a promuovere e accompagnare un Tavolo sinodale. Provengono dalle nostre comunità parrocchiali e ricevono il mandato di animare la fondamentale stagione dell’ascolto sinodale.

Sabato 5 Febbraio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 presso il Centro Pastorale “Paolo VI” si è tenuto un importante momento formativo per sperimentare il metodo sinodale, e promuovere i “Tavoli Sinodali” per tutte le comunità che ne facciano richiesta.

Le parrocchie che non hanno individuato un proprio “Missionario dell’ascolto” potranno richiederlo all’equipe del Sinodo.

I tavoli sinodali si svolgeranno indicativamente dal 10 Febbraio al 31 Marzo.

Di seguito gli interventi dei relatori:

Il Vescovo inaugurando il cammino sinodale per la nostra diocesi nell’Omelia dello scorso 17 Ottobre in Cattedrale così esprimeva il dinamismo di questo percorso:
“Che cosa comporta questo cammino insieme? Che cosa significa concretamente compiere un percorso sinodale? I tre verbi che papa Francesco ricorda nella sua omelia di apertura del percorso sinodale aiutano molto bene a rispondere. Sono: incontrare, ascoltare e discernere.
Vivere la sinodalità nella Chiesa significa anzitutto diventare esperti nell’arte dell’incontro.”

Abbiamo bisogno di diventare tutti “esperti nell’arte dell’incontro” a partire dalla disponibilità più umile che apre ogni dialogo, confronto, e che rende fruttuoso l’incontro: la disponibilità ad ASCOLTARE.
L’ascolto non è una fase previa al Sinodo: è esso stesso autenticamente integrato ed essenziale nel cammino sinodale. Per questo l’equipe del Sinodo sta procedendo in queste settimane a chiedere la disponibilità ad alcuni fratelli e sorelle a servire il cammino sinodale disponendosi ad ascoltare il popolo di Dio.

Chi sono questi missionari dell’ascolto e cosa sono chiamati a vivere?
Sono battezzati (laici, ministri ordinati, consacrati) che danno la disponibilità ad accompagnare la proposta dei Tavoli sinodali nelle zone e nelle parrocchie che attiveranno questi luoghi e spazi di ascolto.
Abbiamo pensato a loro chiamandoli “Missionari dell’Ascolto” perché in queste due parole è compreso il senso del loro impegno: sono inviati in ragione del Battesimo, sono capaci di relazione, sanno ascoltare e quindi sanno tacere e promuovere la parola di tutti.
I Missionari dell’Ascolto hanno vissuto un primo importante momento formativo Sabato 5 febbraio presso il Centro Pastorale Paolo VI per potersi conoscere, pregare e invocare lo Spirito, armonizzare il proprio servizio, apprendere e condividere una metodologia di promozione dei Tavoli sinodali.

 


Incontro di formazione per la Comunità Educativa

Giovedì 27 gennaio alle ore 20.30 – diretta YouTube

L’INTELLIGENZA DEL CUORE – EDUCARE AL FEMMINILE IN ORATORIO

con suor Flavia Armento
pastorale della Scuola Superiore “don Bosco” di Brescia

e suor Lucia Mantovani
docente IRC, responsabile dell’IC dell’Oratorio di Cinisello Balsamo di Milano

Un momento di formazione per le Comunità Educative degli Oratori Bresciani (catechisti, educatori, genitori, sacerdoti, allenatori…), dedicata al coinvolgimento di ragazzi e adolescenti in oratorio, con particolare attenzione al mondo femminile.